Editoriali

Fiorentina, è l’ora di tornare alla vittoria. Dalla panchina con più decisione e voglia. Della Valle…

Published on

“Bisogna anche guardare a quello che questa proprietà ha fatto la scorsa estate, investendo cinquanta milioni di euro per la prima squadra e venti per il settore giovanile. Quegli investimenti non sono stati fatti su vuoti a perdere e pensando al presente ma puntando su dei giovani e dunque pensando anche al futuro. Questa è la dimostrazione che questa proprietà pensa anche al futuro”. Queste le parole del direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino ieri a margine di un evento al Mayer. Una società e una dirigenza é giusto che guardino anche a quello che sarà. Tutto vero, tutto molto bello ma al tifoso interessa poco del futuro. Molto di più, invece, del presente.

Ecco, sotto questo aspetto c’è qualche ‘bocca storta’. Perché diciamo la verità, in molti speravano in una vittoria contro il Genoa. Il che avrebbe permesso di fare un bel passo in avanti in classifica ma, purtroppo, il campo ha detto altro. Perché il tifoso fiorentino é polemico di natura. Vorrebbe sempre il meglio. In questo periodo storico non è così, non può esserlo. Tornando al campo, come dicono sempre gli allenatori, quando si gioca ogni tre giorni la partita più insidiosa é la terza. Anche questa volta é stato così. Al pareggio del San Paolo é seguita la vittoria in Tim Cup contro la Sampdoria, ecco che contro l’altra metà di Genova é arrivato un pari che lascia l’amaro in bocca. C’è chi avrebbe voluto vedere una Fiorentina diversa. Con più idee, più arrembante, con più foga atletica.

Vanno bene i tanti tiri ma nel secondo tempo qualcosa é mancato. Pioli ha provato a cercarlo in panchina. Senza esito. Dalla panchina nessuna buona notizia. Gil Dias, Eysseric e Babacar non sono riusciti a far cambiare marcia alla squadra. Al momento questo é ciò che manca alla Fiorentina. Se i titolari sono stanchi o appannati, non c’è nessuno alla loro spalle che possa dare la sveglia o cambiare l’inerzia alla gara. Al netto di tutto questo va detto che i viola sono sempre lì a pochi punti dall’Europa. Le prossime gare di campionato (Cagliari, Milan e Inter) saranno un banco di prova per chi ha ancora non ha dimostrato di meritare la maglia viola. Le occasioni da sfruttare non mancano. Parola al campo.

Chiusura sui Della Valle. Oggi alle 11 c’è l’inaugurazione dello stabilimento Tod’s ad Arquata del Tronto, paese marchigiano distrutto dal terremoto. I Della Valle si erano attivati subito per far ripartire l’economia della zona con una loro fabbrica. Chissà che questa non sia l’occasione anche per risentire la voce diretta da parte della famiglia sui temi di Fiorentina. Potrebbe essere un bel regalo. Non resta che aspettare.

30 Comments

Popular Posts

Exit mobile version