Fiorentina e le scelte di Pioli: tante partite e tutte importanti per il suo futuro

In tanti in corsa per un posto dall’inizio: il tecnico fa ruotare i suoi giocatori: Laurini e Mirallas ci sperano, Gerson è il jolly per l’attacco

L’intento di Stefano Pioli è di “rinfrescare” la formazione (quella di domani sarà la terza partita in sette giorni) senza però stravolgerla: dall’Atalanta (in Coppa Italia)… all’Atalanta (in campionato) qualcosa cambia nell’undici di partenza, ma non molto.

In difesa, ad esempio, Ceccherini si candida ancora per una maglia da titolare, accanto a Milenkovic e in questo caso a stare fuori sarebbe Vitor Hugo. Oltre a Ceccherini chiaramente Pioli ha provato anche Laurini e difatti il francese ex Empoli è tutt’altro che tagliato fuori dalle scelte.

A centrocampo Veretout continua a correre per due e forse avrebbe bisogno di tirare un po’ il fiato, ma non è il momento. Semmai la “novità” è rappresentata dallo spostamento di nuovo ad interno per far spazio ad Edimilson che torna dal primo minuto dopo la panchina iniziale di mercoledì sera. Benassi è l’indiziato principale al posto che rimane con Dabo e Norgaard a seguire in questo ordine.

QUATTRO PER DUE. Tenendo Chiesa per un motivo e Pjaca per un altro ben diverso fuori dalle idee che si è fatto Pioli per individuare chi giocherà là davanti, rimangono ben quattro elementi in lotta per i due posti accanto al super talento fatto in casa: ovvero Muriel, Simeone, Gerson (che spesso viene preferito nella versione offensiva, specie quando nel mezzo non ci sono problemi di numero) oltre al recuperato Mirallas che parte dietro, ma non è detto.