L’analisi della Gazzetta dello Sport della sfida di oggi all’Olimpico. Nei biancocelesti dubbio Immobile, nei viola la ricerca di continuità
Due squadre sotto esame. Soprattutto con se stesse. Lazio-Fiorentina gira attorno a dubbi che investono i rispettivi tecnici. Anche se con tanta fiducia Simone Inzaghi e Cesare Prandelli si interrogano sull’identità delle proprie formazioni. Specialmente in riferimento alle prospettive di classifica. E la sfida dell’Olimpico per biancocelesti e viola diventa uno snodo per comprendere o riscoprire la propria vera dimensione. Così scrive La Gazzetta dello Sport.
TENSIONE. C’è tensione nella vigilia della Lazio. Appena una vittoria nelle ultime cinque giornate. E il quarto posto che vuol dire zona Champions ora dista sei punti. «Voglio vedere grandi motivazioni da parte della Lazio», ha detto Simone Inzaghi. Il salto agli ottavi in Champions contrasta col nono posto in classifica. Dopo l’1-1 col Genoa, Inzaghi e squadra a rapporto dal presidente Lotito. I dubbi su un ciclo al capolinea sbucano sulla programmazione futura. Dopo vari rinvii, l’accordo per il rinnovo del contratto di Inzaghi in scadenza appare concluso per un anno. Mancano gli ultimi dettagli e anche questo lascia qualcosa in sospeso. Il mercato estivo non ha dato un passo diverso sul campo. In bilico Caicedo, oggi titolare con un occhio a quella maglia viola che presto potrebbe diventare sua.
FUORI IMMOBILE? La tensione della vigilia passa pure dalle condizioni di Immobile. Ieri il bomber ha saltato la rifinitura per fastidi al tendine e forti dolori alla caviglia causa una vecchia botta. È in dubbio: Inzaghi ha provato Pereira al suo posto. Oggi, test decisivo per Immobile: spiragli di fiducia per vederlo in campo.
DOPPIO VOLTO. All’Olimpico Cesare Prandelli cerca soprattutto una risposta: quale è la vera Fiorentina? Quella che domina col 3-0 sul campo della Juventus o quella che domenica non ha fatto un tiro in porta contro il Bologna? «Noi abbiamo scacciato le paure, ora lavoriamo per trovare continuità», ha assicurato il tecnico viola, che vuol sapere di più dal campo, magari tentando il colpaccio all’Olimpico.

Di
Redazione LaViola.it