Rientreranno alla base in diciannove e saranno, di fatto, quasi una rosa al completo. Tanti di questi saranno ceduti (magari a titolo definitivo)
Sono i giocatori della Fiorentina in procinto di rientrare dai rispettivi prestiti. Una serie notevole di nodi da sciogliere per il club viola. Che tuttavia, tra qualche cessione e nuovi accordi temporanei lontano da Firenze, potrebbe stavolta sfruttare il ritorno di alcuni elementi per testarli in ritiro nel gruppo di Italiano. Scrive La Nazione.
Eccezion fatta per Zurkowski (su di lui l’Empoli potrà ancora esercitare un diritto di riscatto tra il 15 e il 18 giugno), non sono poche le pedine «d’esperienza» che potrebbero servire a fare numero in vista della prossima stagione. Su tutti Pulgar, che alla luce del mancato riscatto di Torreira potrebbe diventare il nuovo vice di Amrabat. Ma come lui anche Benassi è pronto a giocarsi le sue carte. In una mediana che fino alla prossima primavera sarà orfana di Castrovilli. Per non parlare di Kouame che proverà a far valere le sue chances in viola dopo un’ottima stagione con l’Anderlecht. Ma l’ex Genoa può rientrare nello scambio con il portiere Gollini, se l’affare con l’Atalanta andrà in porto.
Curiosità anche attorno al terzino di scuola Fiorentina Ranieri. Autore di una buona annata alla Salernitana. La società ha già fatto intendere di volerlo testare in ritiro. Ovvero la stessa sorte che toccherà anche a Rasmussen, di ritorno dal Vitesse. Ma la lista dei ragazzi è ancora molto lunga. Dal 5 di luglio sono infatti attesi a Firenze pure Cerofolini, Chiti, Dalle Mura, Dutu, Ferrarini, Ghidotti, Ghilardi, Gori, Koffi, Lovisa, Montiel, Pierozzi e Spalluto. Ovvero gli altri giovani in attesa di una nuova sistemazione.

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Redazione LaViola.it