
Otto punti di vantaggio sul Cagliari, margine da gestire prima dello scontro diretto. Domani c’è il Sassuolo
Otto punti di vantaggio, otto giornate alla fine. Il bonus della vittoria nella partita di andata (1-0. gol di Vlahovic). L’ostacolo del ritorno da non sbagliare a Cagliari fra sei giornate. Quanto rischia davvero la Fiorentina, condannata a gestire con prudenza lo slalom parallelo con i sardi in vista dello scontro direttissimo di metà maggio? Il margine di sicurezza è ampio, ma la componente psicologica può influire molto sulle certezze di gruppi umani così precari. Lo scrive La Nazione.
Ecco perché, oltre alla prudenza, servirà moltissima concentrazione. Per presentarsi all’incrocio diretto con il Cagliari in possesso di una discreta scorta di tranquillanti. Facciamo sei, come i punti in classifica che la Fiorentina come minimo dovrà avere quando, a maggio, sbarcherà in Sardegna? L’analisi del calendario dimostra che nessuna delle due squadre è messa benissimo, per quanto riguarda il valore degli avversari. Il vantaggio della Fiorentina sarà teoricamente quello di incontrare al Franchi le squadre più forti (Juventus, Lazio, Napoli) ma sappiamo bene che l’assenza del pubblico ha azzerato, o quasi, l’effetto del valore campo.
Il Cagliari giocherà contro la Roma in casa e andrà a fare visita a Napoli e Milan. Sa che sarà essenziale sfruttare lo scontro diretto per la Fiorentina (terz’ultima di campionato). Anche per ribaltare lo svantaggio che si aggiunge agli 8 punti in meno rispetto ai viola. Non sono pochi, ma neanche tantissimi considerato che ce ne sono ancora 24 a disposizione. E se l’organico della Fiorentina sembra davvero fuori contesto nella situazione di bassa classifica, altrettanto si può dire di quello del Cagliari.
La Fiorentina è attesa da due trasferte contro Sassuolo e Verona e sa bene che almeno una di queste due partite dovrebbe vincerla per mantenere le distanze dal terz’ultimo posto.

Di
Redazione LaViola.it