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Fiorentina e Atalanta, mondi ribaltati in 5 anni: nerazzurri da -19 a +28 punti

La squadra di Gasperini ha preso il posto dei viola nel gruppo delle ‘grandi’. Una distanza che si è allungata negli anni: da -91 a +100 punti tra due quinquenni

La classifica perpetua, ovvero quella che tiene conto dei punti totali delle società in Serie A dal 1929 ad oggi, dice che la Fiorentina è quinta assoluta dietro a Juve, Inter, Milan e Roma, davanti a Lazio, Napoli, Torino, Bologna e Samp. L’Atalanta, in questa graduatoria, è soltanto undicesima, con 59 partecipazioni al massimo campionato contro le 82 dei viola. Eppure… negli ultimi anni i due mondi si sono ribaltati. Con i nerazzurri che hanno preso il posto della Fiorentina nel gruppo delle grandi in lotta per un posto in Europa.

RIBALTONE. Eppure il ‘ribaltone’ ha preso corpo solo negli ultimi cinque anni. Con la clamorosa ascesa dell’Atalanta che ha fatto da contraltare al crollo a picco della Fiorentina. Nel 2015/2016, del resto, i viola al primo anno di Paulo Sousa, dopo aver stazionato anche al primo posto nel girone di andata, chiusero al 5° posto con 64 punti, mentre i nerazzurri guidati da Reja finirono al 13° posto a 45 punti, +7 sul terz’ultimo posto. Un divario di 19 punti, quindi, in quella che è stata l’ultima stagione che ha visto la Fiorentina sopra all’Atalanta in classifica.

L’ANNO DEL SORPASSO. Nel 2016/2017, poi, è iniziato il ciclo Gasperini a Bergamo. Con una grande valorizzazione del settore giovanile, scelte in crescendo sul mercato e una società capace a valorizzare ogni diamante grezzo passato in nerazzurro. Quell’Atalanta aveva già il Papu Gomez, Freuler, Toloi e Hateboer (che giocò poco quell’anno), ma anche i vari Conti, Spinazzola, Caldara, Kessiè, Gagliardini e Cristante poi venduti a peso d’oro. Mentre davanti giocava da titolare fisso un acerbo Petagna (preso in giro per i suoi soli 5 gol fatti quell’anno). Di contro c’era una Viola dei vari Gonzalo, Kalinic, Bernardeschi, Borja Valero, Ilicic, il Capitano Astori e il primo Chiesa che calcava per l’ultima volta i campi europei. Morale: quell’anno l’Atalanta finì 4° con 72 punti, qualificandosi all’Europa League, mentre la Fiorentina arrivò 8° con 60 punti, restando fuori dall’Europa dopo quattro partecipazioni di fila.

DISTANZA ENORME. Un’annata da sliding doors. Perché le gerarchie non sono più cambiate. Nel 2017/2018 l’Atalanta arrivò 7° con 60 punti e la Fiorentina 8° con 57 punti, mentre dal 2018/2019 le distanze si sono fatte enormi: nerazzurri 3° e per la prima volta in Champions con 69 punti, viola 16° con 41 punti e il rischio retrocessione fino a quello 0-0 del Franchi contro il Genoa. L’arrivo di Commisso, per ora, non è riuscito ad invertire il trend: lo scorso anno 3° posto e 78 punti fatti per l’Atalanta, 10° posto e 49 punti per la Fiorentina. Nella stagione attuale divario ancora enorme: dopo 29 giornate nerazzurri 4° a 58 punti, viola 15° a 30. Un gap di 28 punti che, purtroppo, è destinato ad aumentare da qui a fine stagione, con la squadra di Gasperini in lotta per la Champions (sarebbe la 3° qualificazione di fila) e quella di Iachini a cercare di rosicchiare punti per una faticosa salvezza.

QUINQUENNI A CONFRONTO. Dal 2016/2017 ad oggi, in quattro anni e mezzo, l’Atalanta ha messo insieme 337 punti, mentre la Fiorentina 237 punti. Ben 100 punti in meno, 20 in media a stagione (ma questa deve ancora finire). Numeri eloquenti. Specie se confrontati a quelli del quinquennio precedente: dal 2011/2012, l’anno del ritorno in Serie A dell’Atalanta e della tribolata stagione con Mihajlovic-Delio Rossi-Guerini per i viola, al 2015/2016, la Fiorentina ha raccolto 309 punti, mentre i nerazzurri 218 punti. Anche qui 91 punti di differenza, ma erano in favore dei viola.

DAVIDE CONTRO GOLIA. Una distanza che si è fatta abissale, e che fa parlare per il match di stasera di un ‘Davide contro Golia’ a dir poco inedito per la storia delle due società. Ma la realtà è questa. Per la Fiorentina che verrà in tanti chiedono di seguire il modello Atalanta. Difficile comprendere tutti i motivi che hanno portato ad un ribaltamento così eclatante in così poco tempo. Ma senz’altro, se si vuol tornare a certi livelli, bisognerà, oltre che evitare di ripetere certi errori, cercare di prendere spunto da chi ha saputo costruire negli anni un ‘giocattolo’ in grado di stupire tutti in Italia e in Europa.

Serie A 2011/2012: Fiorentina 13° (46 punti) – Atalanta 12° (46 punti)
Serie A 2012/2013: Fiorentina 4° (70 punti) – Atalanta 15° (40 punti)
Serie A 2013/2014: Fiorentina 4° (65 punti) – Atalanta 11° (50 punti)
Serie A 2014/2015: Fiorentina 4° (64 punti) – Atalanta 17° (37 punti)
Serie A 2015/2016: Fiorentina 5° (64 punti) – Atalanta 13° (45 punti)
Serie A 2016/2017: Fiorentina 8° (60 punti) – Atalanta 4° (72 punti)
Serie A 2017/2018: Fiorentina 8° (57 punti) – Atalanta 7° (60 punti)
Serie A 2018/2019: Fiorentina 16° (41 punti) – Atalanta 3° (69 punti)
Serie A 2019/2020: Fiorentina 10° (49 punti) – Atalanta 3° (78 punti)
Serie A 2020/2021 (dopo 29 turni): Fiorentina 15° (30 punti) – Atalanta 4° (58 punti)

Punti dal 2011/2012 al 2015/2016: Fiorentina 309 – Atalanta 218
Punti dal 2016/2017 al 2020/2021: Fiorentina 237 – Atalanta 337

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