Il tour de force terminerà il 18 settembre con la gara col Verona. Poi (finalmente) la sosta del campionato e la possibilità di rifiatare
Quattro partite alla fine di questo primo (e lunghissimo) tour de force. La Fiorentina deve stringere i denti e fare i conti con un calendario fitto. E con gli acciacchi di alcuni calciatori, Italiano sarà chiamato a gestire le forze della sua squadra. Così come ha fatto in queste prime 7 sfide tra campionato e playoff di Conference League. Scrive La Nazione.
I viola dovranno resistere fino a domenica 18 settembre. Poi arriverà una sosta di campionato che interromperà un tour de force iniziato il 14 agosto, con la vittoria casalinga contro la Cremonese. Tanti impegni in pochi giorni. E’ stato questo il filo conduttore di un inizio di stagione molto intenso. Ma considerando la qualificazione ai gironi di Conference League la squadra si dovrà abituare a ritmi frenetici. Con poco tempo per recuperare le energie e pochi allenamenti per preparare le partite.
Giovedì ci sarà il primo impegno del girone di Conference, al Franchi contro i lettoni dell’RFS Riga, fischio d’inizio alle 18:45
Appena due giorni per preparare la sfida successiva. Che sarà domenica alle 15 allo stadio Dall’Ara contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Dopo aver affrontato Arnautovic e compagni la Fiorentina dovrà nuovamente pensare all’Europa. E in particolare alla trasferta in Turchia, giovedì 15 settembre (ore 21). Infatti i viola saranno di scena sul campo dell’Istanbul Basaksehir. Infine la gara in programma domenica 18 settembre, al Franchi contro l’Hellas Verona (ore 15).
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Redazione LaViola.it