I cinque gol al passivo contro il Cagliari portano a 19 le reti totali incassate dopo 12 giornate: il dato peggiore degli ultimi 15 anni.
Mai così male: negli ultimi quindici anni la difesa della Fiorentina non è mai stata peggiore di adesso a livello di gol subiti. Ed è un dato che fa riflettere. In pratica dal ritorno in serie A, dopo il fallimento, la retroguardia non era mai stata tanto perforata quanto ora: 19 reti in 12 giornate. Pesano naturalmente in modo particolare le 5 reti di domenica scorsa a Cagliari e le 4 con il Napoli al Franchi alla prima giornata. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
NEGATIVO. Fatto sta che dal 2004-05 (quando per la cronaca sono state incassate 10 reti) il peggior rendimento in fase difensiva, dopo quello attuale, è stato nel 2017-18 con la formazione allenata da Pioli che aveva subito 17 gol. Quattordici invece quelle del 2006-2007 incassate da Prandelli che alla fine dell’anno ha ottenuto però il sesto posto in classifica e 14 anche quelle dello stesso Montella nel 2013-14 che al termine della stagione si è posizionato comunque al quarto in serie A. Un gran piazzamento europeo che dimostra che ancora niente potrebbe essere perduto, nonostante la “manita” di Cagliari sia un segnale poco incoraggiante. L’ultima volta che i viola erano incappati in un risultato così pesante era il 20 maggio 2018, contro il Milan a San Siro all’ultima giornata. Finale 5-1 con un’unica rete viola messa a segno da Simeone.
ALTRI CASI. Gli altri precedenti con un numero alto di reti incassate dopo 12 giornate risalgono al 2005-06 con Prandelli che si fece perforare 13 volte così come Mihajlovic nel 2010-11. I migliori score sono invece cinque e contano 9 reti subite, come nella stagione 2015-16 con Sousa che sedeva in panchina e la Fiorentina che era prima a questo punto della stagione. Il dato peggiore degli anni duemila è quello del 2001-2002 quando c’era ancora Cecchi Gori come proprietario e i gol subiti dopo 12 gare erano stati addirittura 24.
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Redazione LaViola.it