Rassegna Stampa
Fiorentina di Italiano mai così male in difesa: dodicesimi in campionato
Una fase difensiva in difficoltà: questo ci dice la prima parte di stagione della Fiorentina che dietro non ha trovato equilibrio
Ancor più dei mancati gol degli attaccanti c’è un altro dato che preoccupa Vincenzo Italiano, quello delle reti incassate. Un vero e proprio tallone di Achille, un nervo scoperto emerso nell’intervista post partita Sky: «Non penso che abbiamo trascurato la fase difensiva e non accetto sentir dire tutte le volte che la Fiorentina non sappia lavorare nel reparto arretrato», ha detto il tecnico stizzito. Scrive la Repubblica.
Un modo per rispedire al mittente le critiche che nei tre anni della sua gestione hanno toccato quasi sempre il rendimento della linea arretrata. Eppure, per quanto tra il primo e il secondo anno in Serie A ci sia stato un miglioramento netto, con otto gol in meno incassati dal 2021- 2022 al 2022- 2023, la terza stagione sembra aver riportato la Fiorentina difensivamente parlando indietro nel tempo. Anzi in uno scenario mai visto, se si considera che alla nona giornata due anni fa i gol presi erano dodici e lo scorso anno undici.
Con le reti di Gyasi e Caputo invece i viola hanno portato a tredici il numero di gol subiti, decisamente troppo per una squadra che punta a piazzamenti europei. Milenkovic e compagni sono attualmente la dodicesima difesa del campionato. Hanno incassato sei gol in quattro partite in casa – con Lecce, Atalanta, Cagliari e Empoli – e se si aggiunge anche la Conference ecco che in totale il bilancio recita diciotto gol subiti in tredici partite, troppo.
Nell’analisi tattica del perché non c’è solo il mantra della difesa alta. Adesso la Fiorentina subisce anche a difesa schierata e basta un filtrante per rompere le linee di passaggio, come nel gol di Caputo. Non solo, l’esposizione di Quarta a mediano aggiunto se non coperta a dovere allarga spazi per gli avversari.