I viola si giocano la salvezza nel penultimo turno di campionato: al Tardini sarà gara vera, dopo l’illusione per Genoa-Cagliari.
La salvezza dovrà guadagnarsela da sola. La Fiorentina non deve aspettare favori da altri, altrimenti si rischia di rimanere con il classico cerino in mano e la scottatura sarebbe una bruciatura bella e buona. Ieri fino al minuto 89 di Genoa-Cagliari i viola erano salvi; poi il rigore calciato da Criscito per l’1-1 finale ha nuovamente riacceso la lotta per difendere la categoria. Così scrive La Nazione.
L’ANIMA. Contro il Parma dovrà essere partita vera. Montella ha fatto appello all’anima, perché l’orgoglio qualche volta può non bastare ad andare oltre le proprie difficoltà. Serve davvero quel qualcosa in più che deve nascere dal rispetto per la maglia che si indossa, ma soprattutto per se stessi. Ora è necessario mettere un punto finale sulla tribolata stagione di quest’anno. Il Parma, invece, ne cerca tre perché deve rincorrere e un successo con i viola vorrebbe dire salvezza per i ragazzi di D’Aversa, lasciando inguaiata proprio la Fiorentina a giocarsi la serie A nell’ultimo turno di campionato.
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Redazione LaViola.it