Fiorentina da ‘sogni grandiosi’, tre VIP d’eccezione a Vi.it: “Non poniamoci limiti”

Animo rock n’roll, professionalità e divertimento, vincente. Sessantotto punti fatti, con 17 vittorie centrate sotto la guida di Vincenzo Montella in 33 gare in trasferta. Una Fiorentina 2013-14 da sogno, che ha visto partire giocatori dalla qualità di Jovetic e Ljajic ma che ha ritrovato il miglior Giuseppe Rossi, rafforzandosi con innesti del calibro di Gomez, Joaquin e Ambrosini. Tre, i tifosi viola ‘doc’ che bene rappresentano il carattere di questa squadra. Gianfranco Monti, oltre trent’anni di esperienza in qualità di conduttore tra tv, radio e cinema; Andrea Benelli, tiratore italiano, due titoli mondiali, un titolo europeo, sei partecipazioni alle Olimpiadi, bronzo ad Atlanta ’96 e oro ad Atene 2004, oggi  tecnico della nazionale di tiro a volo di Cipro; Andrea ‘Orla’ Orlandini, chitarrista del gruppo folk ‘Bandabardò’.

Difficile dire se questa Fiorentina sia più o meno forte di quella della passata stagione…

Gianfranco Monti: Sulla carta dovrebbe essere più forte questa rispetto a quella dell’anno scorso. Certo che, senza Mario Gomez praticamente per tutta la prima parte della stagione, siamo stati come l’anno scorso… soltanto con un fuoriclasse come Pepito in più.
Andrea Benelli: Se si considera che abbiamo un punto in più dell’anno scorso senza un giocatore come Gomez significa che la squadra di quest’anno è più forte.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Considerando il recupero in corso di Ilicic e quello a breve di Gomez direi che la Fiorentina di quest’anno è più forte, soprattutto tenendo presente che per il momento non ci sono “mal di pancia” in corso tra i giocatori più forti. La conferma di Borja Valero, che ha iniziato anche a segnare, e di Gonzalo, oltre all’esplosione di Cuadrado e all’arrivo del ‘Fenomeno’ Rossi ci ha permesso di migliorare non poco. Purtroppo anche la Roma ha fatto un inizio di stagione clamoroso e ci sta davanti, ma la lotta per un posto in Champions è apertissima.

Il trionfo sulla Juve, i successi contro il Milan a San Siro, la vittoria casalinga contro l’Inter. La scelta dei magic moment da incorniciare è senz’altro ampia.

Gianfranco Monti: Attenzione!! Domanda trabocchetto? Sì, perché la risposta sarebbe apparentemente semplice: Juventus. E invece la partita perfetta è stata quella contro il Milan a Milano. Annientati!!!
Andrea Benelli: Senza dubbio la vittoria di quest’anno con la Juve, forse per come è maturata, ma anche la vittoria con l’Inter per la supremazia dimostrata fu una grande vittoria…
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Quella del 20 ottobre contro la Juve. Indimenticabile, anche per come si è sviluppata.

Il giocatore più amato dai tifosi?

Gianfranco Monti: Mi manderanno a quel paese molti tifosi, ma per me senza dubbio Pizarro.
Andrea Benelli: Borja Valero, ma personalmente direi Rossi… e non solo per le qualità tecniche…
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Direi che Borja Valero si è ritagliato un posto importante nel cuore di Firenze, non solo per come si esprime in campo, ma anche per l’amore che ha dimostrato fin da subito verso la città.

Chi inserirebbe, invece, tra i flop?

Andrea Benelli: Jakovenko e Alonso.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Un paio dei nuovi acquisti come Iakovenko e Alonso, che non sono riusciti a sfruttare le occasioni avute in Europa League e sono finiti ai margini. Diciamo che sono tra le poche scommesse perse dalla società.

Si aspettava un tale exploit da parte di Giuseppe Rossi?

Andrea Benelli: Forse no, ma le aspettative erano molto alte perché è fuori discussione che ha già dimostrato in passato di essere un campione.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Decisamente sì! Ho sempre ammirato il talento di Rossi ed ero certo che, se i problemi fisici fossero stati risolti, avremmo avuto un nuovo fuoriclasse in rosa. Mi ha sorpreso che i cosiddetti top team non abbiano creduto in lui. Meglio per noi. Il vero fenomeno del New Jersey è lui, più di Bruce Springsteen, anche se Ambrosini non sarà d’accordo (sorride, ndr).

Quale la squadra più forte del campionato e quali superiori alla Fiorentina?

Gianfranco Monti: La Juventus resta un gradino sopra a tutti… La classifica rispecchia la tua domanda. Oltre alla Juve, Napoli e Roma.
Andrea Benelli: Purtroppo ancora la Juventus, senza dubbio… oltre alla Juve, la Roma.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Purtroppo la Juventus è una spanna superiore a tutte in Italia, grazie a un centrocampo incredibile, a una mentalità vincente e ai soliti aiutini arbitrali, soprattutto nella gestione dei cartellini.

Se le dicessi Della Valle… cosa pensa?

Andrea Benelli: Grandi imprenditori e grandissimi dirigenti. Abbiamo una grande fortuna ad averli a Firenze.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Gente seria, competente come pochi dal punto di vista aziendale a livello mondiale. Attaccati alla Fiorentina e umili nell’aver riconosciuto certi errori, come per esempio aver lasciato per due anni a Corvino la totale gestione della squadra e dei rapporti con l’esterno. Bravi nell’aver creduto in Montella e a scoprire persone competenti come Pradè e Macia. Non li cambierei con nessuno in Italia.

Meglio il terzo posto che vale la Champions o la vittoria dell’Europa League?

Andrea Benelli: Vittoria in Europa League e terzo posto… non poniamoci limiti.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Senza dubbio la vittoria in Europa League, che riporterebbe a Firenze un trofeo internazionale che manca da una vita e darebbe lustro alla squadra e alla città. La Champions sarebbe un colpaccio da un punto di vista economico, ma è un torneo in cui ci sono anche tante comparse, mentre vincere anche “solo” un’Europa League non è da tutti.

Il primo desiderio per il 2014…

Gianfranco Monti: Quello che Babbo Natale si è scordato di portarmi l’anno scorso… il terzo posto, la Champions!
Andrea Benelli: Risposta scontata… Eliminare la Juventus agli ottavi di Europa League.
Andrea ‘Orla’ Orlandini: Verratti, anche a giugno.

Sogni grandiosi, perché con una Fiorentina così è lecito anche questo…

 

Autore: Cristina Botteri (@christyfi) – Redazione LaViola.it