Rassegna Stampa

Fiorentina, da sfruttare la mancanza di impegni europei per 15 giorni. Prossime due avversarie impegnate anche nelle coppe

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La squadra di Palladino sarà impegnata solo in Seria A. Un’occasione da sfruttare contro due avversarie indaffarate in Europa

Adesso è tutto nelle mani della squadra viola: saper sfruttare il calendario favorevole che, da qui a fine settembre, la vede scendere in campo soltanto per la Serie A, scrive il Corriere dello Sport. La Fiorentina infatti non ha in programma partite di Conference League, a differenza delle sue prossime avversarie, Atalanta e Lazio, impegnate nelle coppe europee.

SOLO SERIE A.  Nelle prossime gare la squadra viola incrocerà i nerazzurri di Gasperini e la Lazio di Baroni, due squadre che avranno a seguire il loro esordio nelle rispettive competizioni europee. Un carico supplementare di aspettative, energie e stress che stavolta tocca agli altri. La Fiorentina è stata impegnata nei playoff nel giro di una settimana in piena preparazione, tra il Parma e il Venezia nella gara d’andata contro l’Akademia Puskas e tra il Venezia e il Monza in quella di ritorno. La squadra viola è l’unica a contare cinque partite disputate prima della sosta, tutte le altre con tre (tranne l’Atalanta che ha debuttato in anticipo per disputare la Supercoppa Europea contro il Real Madrid il 14 agosto). Non sarà un vantaggio chiaro e lampante, anche perché all’Atalanta da affrontare domencia a Bergamo e alla Lazio da ospitare al Franchi (domenica 22) va aggiunto l’Empoli nella trasferta al Castellani (domenica 29). Non sono sicuramente incontri semplici, ma rimane un’occasione da provare a sfruttare, potendo attingere alla settimana piena per prepararsi da un appuntamento all’altro.

PUNTI IMPORTANTI.  È da rimarcare anche l’effetto trampolino che potrebbero portare le vittorie con avversarie che, sulla carta, hanno potenzialità e obiettivi non troppo dissimili da quelli dei viola. Sfruttare le occasioni vuol dire conquistare punti pesanti che vanno ad incrementare la classifica a tutto svantaggio di chi corre per traguardi che si somigliano e questo, alla lunga, finisce per avere un peso decisivo. Ecco perché la ripresa sarà alquanto significativa per la Fiorentina e lo sarà ancor di più considerando che avverrà a Bergamo su un campo che di recente ha regalato soddisfazioni e amarezze in egual misura: dopo tre pareggi di fila (cinque con i playoff), pochissimo gioco e molti dubbi, adesso Palladino sa che è il momento di svoltare verso le prime.

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