La Fiorentina B cade con il Leicester, domani tanti cambi contro il Nottingham. E a Manchester potrebbe esserci anche Sohm
In una Firenze disseminata di cantieri in questi mesi estivi, la Fiorentina non fa eccezione. Termina con una sconfitta per 2-0 in favore del Leicester la prima amichevole estiva della squadra viola al King Power Stadium. E la sensazione è che il gruppo di Stefano Pioli si porti appresso un cartellone con su scritto “lavori in corso”, scrive La Repubblica.
A & B. Ci sono, intanto, una Fiorentina A e una Fiorentina B. E se la Viola vista nel secondo tempo ha fatto vedere di essere già piuttosto tonica, quella dei primi 45 minuti (imbottita di seconde linee) ha patito particolarmente la freschezza degli inglesi. Gli alibi non mancano di certo: le Foxes giocheranno la prima partita ufficiale fra sei giorni e sono in una fase molto più avanzata della preparazione. Ed è proprio il gap di condizione atletica che non ha permesso alla Fiorentina di esprimere al meglio il gioco dinamico che il tecnico richiede. La squadra è andata spesso in sofferenza e il lavoro intenso svolto in queste giornate di ritiro inglese ha pesato sulle gambe dei giocatori. Su tutti, sono apparsi in difficoltà Parisi, Fortini (ancora indietro di condizione e sostituito alla mezz’ora per normale gestione delle forze), Bianco e Beltran, in sofferenza quando chiamato a reggere il peso dell’attacco da solo. Ma anche Kean deve calibrarsi nelle occasioni in cui, come ieri, dovrà dividere lo spazio con un altro attaccante.
VERSO MANCHESTER. Domani la Fiorentina sarà di nuovo in campo per la sfida col Nottingham Forest. Ed è molto probabile che Pioli voglia invertire l’impiego dei suoi calciatori rispetto a quanto visto al King Power Stadium, per poi presentarsi con il miglior undici possibile nella sfida di Old Trafford contro il Manchester United il 9 agosto. L’auspicio del tecnico è che al Teatro dei Sogni la Viola possa contare anche su Simon Sohm, in arrivo dal Parma per le visite mediche e pronto a volare alla volta dell’Inghilterra per raggiungere i nuovi compagni. Anche perché il centrocampo visto a Leicester ha evidenziato una certa mancanza di fisicità.
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Redazione LaViola.it