L’esterno croato aumenta il potenziale sulle fasce della Fiorentina. Ruolo chiave nello scacchiere di mister Vincenzo Italiano
Mercato viola chiuso? Con Brekalo sì. Soluzione pensata e decisa per provare a risolvere la carenza di gol. Perché la società viola – dopo aver analizzato e affrontato il problema che esiste appunto non da oggi – aveva due strade in questo gennaio. O inserire un nuovo centravanti nel gruppo di Italiano. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
O migliorare le corsie esterne dell’attacco che rappresentano un caposaldo del gioco del tecnico siciliano per aumentare di conseguenza i rifornimenti alla punta di riferimento. E’ stata scelta la seconda strada. Andando a prendere – a costi contenuti per il contratto in scadenza – un calciatore che conosce il calcio italiano e che nel Torino ha fatto bene nell’unica stagione in Serie A.
GLI ESTERNI PER RIMONTARE
Il disegno tattico con l’ex Wolfsburg in squadra è chiaro. E rimanda all’assunto di partenza. Aggiungere qualità sulle fasce negli ultimi trenta-venti metri di campo. Avere più esterni che sappiano rifinire ma anche provare la soluzione personale. Aumentare anche solo numericamente e fisicamente la presenza in area di rigore avversaria.
Il tutto insieme per sbloccare Jovic (su cui il club punterà fino al 2024 per rispettare gli accordi col Real Madrid e per sfruttare il decreto-crescita). E per valorizzare definitivamente Cabral. Sul quale i viola continuano a credere in maniera convinta. Al di là della spesa da sedici milioni fatta un anno fa. Brekalo con Nico Gonzalez, Kouame, Saponara, Ikoné: dalle fasce parte il tentativo di risalita in classifica della Fiorentina di Italiano.

Di
Redazione LaViola.it