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Fiorentina, comincia l’anno della costruzione

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COMINCIA l’anno in cui la Fiorentina cercherà di far ingranare il suo futuro parallelo (i passi concreti per il nuovo stadio dopo la presentazione del progetto), mentre il futuro sportivo dovrà essere gestito alla giornata da una posizione per ora troppo quieta in classifica (nono posto a sei punti dal quinto, dove c’è il Milan che ha una partita da recuperare). A occhio la posizione di Sousa resterà a galleggio sull’onda di un lungo addio e la questione non è stata ancora presa di petto da Corvino, che ha altre urgenze da governare, compresa quella del mercato che si aprirà domani. Comincia l’anno in cui la proprietà dovrà rendere ancora più credibile il suo riavvicinamento con la tifoseria in particolare e la città in generale, un percorso cominciato dagli errori ammessi la scorsa estate dal presidente esecutivo Cognigni e continuato con le manifestazioni per i 90 anni della Fiorentina, insieme ad una nuova, indiscutibile apertura del settore sportivo.

LA MOSSA più visibile, il gancio sentimentale che ha colpito nel segno e ha mostrato in modo inequivocabile la volontà di tornare sui propri passi – accendendo un legame di continuità troppo a lungo scansato – è stato l’ingresso di Antognoni in società. Il Capitano ha chiuso il 31 dicembre suo rapporto di lavoro con la Federazione e si prepara a esordire in società, a livello «fisico» probabilmente da domani, quando è prevista la prima riunione operativa dopo la sosta natalizia. Un ritorno sul campo attesissimo, che avrà però un percorso di ingresso graduale con confini a tutto tondo. La domanda che tutti si fanno – con quale ruolo tornerà Antognoni? – probabilmente è limitativa rispetto ai programmi che sono stati previsti per lui. Antognoni diventerà con il tempo un vero e proprio frontman, una figura di collegamento per la proprietà e un punto di riferimento all’esterno. Molti sono i programmi in corso d’opera – il nuovo stadio è collocabile nel settore aspirazioni concrete – e fin da prossimi giorni Antognoni parteciperà a tutte le riunioni operative per incamerare informazioni a stretto contatto con i dirigenti. L’idea condivisa è quella di costruire per Antognoni un ruolo che formalmente ancora non esiste, con spessore e dignità da esponente a tutto tondo e assolutamente di spicco in ogni situazione.

UN PERCORSO di aggiornamento all’interno di ogni comparto aziendale, in modo da entrare in contatto con livelli di attività diversi e alla fine complementari. Fra le varie responsabilità, il Capitano avrà anche quella di seguire sempre la squadra in modo da poter essere un punto di riferimento in trasferta rappresentando la posizione della proprietà. Una figura che spesso in passato è mancata, in circostanze in cui una voce legittimata a rappresentare la Fiorentina potesse intervenire a gamba tesa in circostanze legate alla cronaca sportiva. Non è ancora stato deciso – per quanto riguarda la fase di impegno sul campo che ha evidenti implicazioni sul piano della comunicazione, e quindi nell’impatto sui media – se il Capitano sarà presente già a Pescara, domenica prossima. Di sicuro Antognoni risulta motivatissimo e ieri dalla sua pagina Facebook ha inviato un messaggio chiaro: «Volevo augurare a tutti un Buon 2017, per me da domani inizia una nuova avventura con la Fiorentina e questo mi riempie di gioia, spero che insieme riusciremo a fare delle buone cose, io me lo auguro con tutto il cuore!!».

FRA gli altri «movimenti» in società deve essere registrata la rinnovata, continua e trasversale attività affidata a Gino Salica, presidente viola in C2 e in serie B. Il manager ha sempre mantenuto il suo incarico di consigliere, ma da qualche tempo la proprietà lo ha coinvolto maggiormente chiedendogli di collaborare in modo concreto in più ambiti. Salica ha seguito in particolare le attività legate ai festeggiamenti per i 90 anni viola e la sua figura – apprezzata in passato dai tifosi per la competenza e lo spessore nei rapporti – è tornata attuale. Un altro segnale che va nella direzione promessa: diminuire le distanze. A quelle in classifica dovranno pensarci Sousa e i giocatori, mentre Corvino da oggi sarà a Milano per il mercato invernale.

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