Fiorentina, caccia al gol perduto. Italiano pronto a lanciare Gonzalez-Cabral

Dopo mesi tribolati e doloranti, l’argentino sta cercando di riprendere un ruolo che è suo di diritto da quando veste il viola. Quello di protagonista

Nico Gonzalez non è mai riuscito, causa problemi nella zona del tallone, a partire titolare né in campionato né in Conference League. L’unica apparizione dal primo minuto, datata 18 agosto, è giunta nell’andata del Play Off contro il Twente (segnando). Ed in quattordici partite stagionali ha giocato circa 200 minuti. Una miseria che ha impoverito tecnicamente la Fiorentina. Scrive La Gazzetta dello Sport.

Dopo i 45 minuti giocati contro la Lazio è molto probabile che Nico stasera ritrovi la maglia da titolare in cerca di giocate e soprattutto gol (sono 2 in totale quelli stagionali). Complicato prevedere la composizione del tridente. L’unica certezza resta l’assenza (causa soliti problemi alla schiena) di Sottil. Ed è difficile pensare ad una viola senza Kouamé. Il più continuo di tutto il reparto ormai da tempo.

Che centravanti?

Per il ruolo di centravanti, dopo settimane in naftalina, potrebbe toccare a Cabral. Nelle ultime tre partite il brasiliano ha giocato meno di cinque minuti. Tutti contro l’Atalanta, mentre con Hearts e Lazio non è neppure entrato. Scivolando in fondo nelle gerarchie di Italiano. L’idea viola resta quella di dare continuità a Jovic per recuperarne le qualità. Ma dopo 180 minuti giocati in pochi giorni ci sono delle riflessioni in atto sullo stato fisico.

In stagione Cabral ha segnato una sola rete, nel Play Off contro il Twente. Affiancandosi perfettamente ai numeri generali degli avanti viola. «Il nostro problema è stato e rimane uno. Non riusciamo a finalizzare» ha ribadito ancora una volta ieri Vicenzo Italiano in conferenza.