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Fiorentina troppo brutta per essere vera. Manca un leader dentro e fuori dal campo. Per l’attacco piace Kownacki
Due mesi senza vittorie, un attacco che non segna e una squadra che non gioca troppo brutta per essere vera
L’ultima vittoria in campionato della Fiorentina risale al 30 settembre, ciò significa che sono state più le giornate “storte” di quelle andate bene. Ormai non si può più neanche parlare di un periodo negativo proprio perché sono due mesi che la squadra viola non ritrova i tre punti.
Ma questa non può essere la vera Fiorentina. Una squadra brutta e involuta anche solo rispetto all’inizio del campionato. Una squadra che gioca sempre allo stesso modo (male) contro chiunque. Sabato sera c’era almeno la speranza di vedere una grande prestazione da parte della Fiorentina, una prova gagliarda da cui poter ripartire, e invece non è stato così.
E’ arrivato uno 0-3 netto e senza appello e la Fiorentina ha giocato una gara triste sempre costellata di errori banali e senza tirar fuori un guizzo. I viola devono uscire da questa situazione, non è credibile che una squadra come questa debba vivacchiare nella parte destra della classifica.
La sensazione è che manchi un leader vero, dentro e/o fuori dal campo, che sia un giocatore, un allenatore, un dirigente, un presidente. Manca chi prenda la situazione in mano e detti la linea. Pezzella ha difeso tutti parlando da capitano, ma lui da solo non basta.
Invece nella Fiorentina va sempre tutto bene. Ma la classifica richiede alla squadra un cambio di passo, un’evoluzione tecnica da fare in poco tempo. Serve tornare a vincere già da domenica contro il Sassuolo.
Intanto si guarda anche a gennaio, quando in due settimane di calciomercato si potrà cercare di mettere qualche toppa alla rosa della Fiorentina. Servirebbero due pedine a Pioli: un regista vero (o comunque un mediano in più titolare) e un centravanti che possa fare da vice o prendere il posto di Simeone.
Sul taccuino di Corvino ci sono tre nomi, su tutti, Luis Muriel, che presto incontrerà il Siviglia per delineare il futuro visto che in Spagna non gioca praticamente mai. Il colombiano è ormai un veterano della lista di Corvino anche se poi a Firenze non ci è mai arrivato. La possibilità di prenderlo anche in prestito c’è, per il Siviglia non è incedibile.
Altro nome trattato dalla Fiorentina, secondo quanto raccolto da LaViola.it, è Kownacki, anche lui trattato concretamente da Corvino prima di arrivare alla Sampdoria, e che è andato in gol nell’ultima gara giocata dalla Samp in Coppa Italia. Il polacco ha già detto pubblicamente che se non troverà più spazio a gennaio prenderà in considerazione altre strade.
Infine Stepinski che anche lui non vede l’ora di andar via dal Chievo Verona dove pensava di poter fare ben altro campionato. Certo non sono nomi che fanno girare la testa ma a gennaio si sa, trovare il campione è veramente molto complicato.