Come riporta Tuttosport, una telefonata ti cambia la vita, ma nel caso di Federico Bernardeschi può bastare meno: una mail. Juventus e Fiorentina, grazie all’infaticabile lavoro di mediazione dell’avvocato Beppe Bozzo, nel weekend si sono avvicinate ulteriormente. Siamo ai dettagli, ma in un’operazione da più di 40 milioni tra parte fissa e bonus anche le sfumature sono determinanti e possono rallentare la chiusura. Dagli ambienti bianconeri filtra ottimismo. In questi giorni la Juventus ha cambiato la sede: da corso Galileo Ferraris si è trasferita alla Continassa, a due passi dallo Stadium, e tutto lascia pensare che tra oggi e domani Beppe Marotta inaugurerà il nuovo ufficio inviando dal proprio computer la fatidica mail di chiusura alla Fiorentina.
A meno di clamorosi slittamenti, nel giro di 48 ore arriverà la fumata bianca. La tempistica non è casuale. Il dg dei toscani Pantaleo Corvino nei giorni scorsi ha concesso a Federico la possibilità di usufruire di tutte le ferie che gli spettano per contratto. Uno slittamento strategico per favorire la trattativa. Inizialmente Bernardeschi sarebbe dovuto essere nel ritiro viola di Moena quest’oggi, ma la convocazione è stata posticipata a giovedì. Un cambio di data più teorico che pratico.
L’obiettivo della Juventus è quello di “evitargli” del tutto il Trentino. Se tutto andrà secondo programmi tra oggi e domani ci sarà la chiusura dell’affare e la conseguente fumata bianca. Mercoledì potrebbe essere il giorno delle visite mediche a Torino in modo tale da consentire a Bernardeschi di imbarcarsi con Buffon e compagni sul volo che condurrà la comitiva bianconera a New York, prima tappa della tournée negli Usa. Bernardeschi è considerato dalla dirigenza la ciliegina del mercato. Bastano tre cifre per comprendere la fiducia che i campioni d’Italia ripongono in Federico: 40 milioni di spesa per il cartellino, 4 milioni all’anno di ingaggio e il 10 come probabile numero di maglia.
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Redazione LaViola.it