Editoriali

Fiorentina B: tante ombre e poche luci. Mercato, arriva Sohm ma non basta

Published on

Dall’amichevole persa contro il Leicester pochi spunti interessanti per mister Pioli. La seconda squadra viola al momento non dà certezze

Non buona la prima per la Fiorentina che in Inghilterra gioca e perde la prima amichevole del ritiro nel Regno Unito. Pioli sceglie di schierare, e valutare, la Fiorentina B, quella infarcita di giocatori in partenza o pronti per essere alternative ai titolari.

E, oggettivamente, di notizie positive ne ricava ben poche. Buona la prestazione di Martinelli, incolpevole su entrambi i gol, per il resto poco o nulla. A conti fatti sono molte di più le note dolenti di quelle positive.

Certo di fronte c’era una squadra molto più avanti fisicamente e che, nonostante la retrocessione in Championship, vanta una rosa che in Serie A potrebbe tranquillamente giocarsela proprio con la Fiorentina.

Dicevamo degli spunti regalati dall’amichevole: conferme che calciatori come Sabiri, Bianco e Beltran (giusto per fare qualche esempio) non possono dare niente al progetto Fiorentina. Conferme, dunque, che la rosa di Pioli deve essere sia rinforzata che sfoltita. Liberarsi di quei giocatori non funzionali che occupano posti e appesantiscono il monte ingaggi viola.

Dalla prestazione della Fiorentina B si esce con una grande convinzione: il mercato non è finito, anzi, probabilmente deve ancora entrare nel vivo. Pioli si era preso il ritiro inglese per portare avanti le proprie valutazioni sui giocatori in bilico, ma le scelte sembrano ormai chiare ancor prima della fine del ritiro.

Ecco Sohm

Tra domani e martedì Sohm sarà un giocatore viola con Pioli che lo aspetta nel ritiro inglese. Una pedina a centrocampo che va proprio incontro alle richieste dell’allenatore: un centrocampista di gamba capace di dare quantità al centrocampo della Fiorentina.

Un innesto chiesto e voluto da Pioli, almeno come caratteristiche, ma che non sarà l’ultimo in mediana. Servirà un altro centrocampista con quelle qualità per completare il reparto.

Arriverà poi un altro centravanti di peso che si giocherà il posto con Kean e Dzeko. E riflessioni in corso anche in difesa. Sì perché senza un vero regista a centrocampo ci si dovrà affidare molto alla partenza dal basso e dunque dal centrale della difesa a tre.

Attualmente c’è solo Pablo Marì ma ne servirebbe un altro in rosa capace di far ripartire la manovra e dettare i tempi di gioco in fase anche offensiva. Un giocatore che oggi Pioli non ha, ma che potrebbe avere, specie se dovesse partire Comuzzo.

37 Comments

Popular Posts

Exit mobile version