Fiorentina ancora niente gol, e stavolta arriva la sconfitta. Rosa già in difficoltà, e siamo solo all’inizio

Brutta sconfitta per i viola alla Dacia Arena causata da errori banali in quantità industriale. Ancora una gara senza gol fatti

La Fiorentina incappa nella prima sconfitta stagionale. Arriva alla sesta gara, a Udine, contro la formazione di Sottil. In una partita in cui i viola si sono resi pericolosi sono in un paio di occasioni. Il dato del possesso palla parla di quasi l’80% a favore della Fiorentina ma gran parte di questo è stato tra i quattro centrali viola. Pochissime verticalizzazioni, assolutamente niente dal tridente offensivo.

La Fiorentina non segna per la quarta gara consecutiva. Oltre 400 minuti senza trovare la via del gol. E pochissime azioni pericolose messe a reperto. Ma il problema del gol la Fiorentina se lo porta dietro dal gennaio scorso. Tanti non se lo vogliono sentir dire, ma i viola hanno smesso di segnare da quando è stato venduto il serbo. Ed è andata ancora peggio dopo il mancato riscatto di Torreira (atri 5 gol tolti dal totale).

In attacco nessuno vede la porta. Cabral e Jovic ci sono ma non si vedono. Non incidono, non fanno ciò che un attaccante dovrebbe fare.

Forse Sottil è quello che più sa da che parte rifarsi, ma è un forse non da poco. Ci sarebbe Nico ma è rotto e nessuno sa quando tornerà. La Fiorentina non segna, Italiano è preoccupato, e anche noi visto che non si vede la luce in fondo al tunnel. E’ un momento? Speriamo. Ma, giusto ripeterlo, il problema del gol ha iniziato ad esser presente nella Fiorentina ha una data d’inizio ben precisa.

La rosa è già in difficoltà, e siamo solo all’inizio di questa intensa stagione

Bonaventura, Duncan e Nico Gonzalez sono infortunati. Tre titolari che non hanno minimamente sostituti all’altezza della situazione. La rosa è già in grande difficoltà e a dirlo sono i diretti interessati. Italiano ha detto: “Oggi sono stati cambiati tanti giocatori perché era necessario. Ci sono 3-4 giocatori che non possono fare tre partite in una settimana, ci sono tanti acciacchi“. E Pradè ha aggiunto: “Speriamo che tutti quei calciatori che non avevamo a disposizione oggi, che hanno condizionato le scelte del mister, possano tornare a disposizione”.

E se la situazione è questa dopo neanche un mese dall’inizio della stagione il problema è gigantesco. Se oggi ci sono già giocatori non in grado di fare tre partite tra un mese cosa accadrà? Davvero questa rosa non è migliorabile come sostiene la società? Davvero questa rosa è in grado di replicare quanto fatto la scorsa stagione e in più fare una Conference League da protagonisti? Perché, se le riserve non sono all’altezza dei titolari come fanno capire sia Pradè che Italiano, la società non è intervenuta con innesti più adeguati?

Ci sarebbero ancora 20 ore di mercato. Ma non per operazioni di contorno ma per operazioni sostanziali. Che non saranno imbastite.