Fiorentina ancora il Cukaricki per ritrovare il sorriso. Ma serve continuità per cambiare passo

Già all’andata la gara contro i serbi servì alla Fiorentina a dimenticare il ko interno contro l’Empoli. Stavolta poco è cambiato

Rispetto alla partita di andata di Conference League contro il Cukaricki poco, purtroppo, è cambiato in casa Fiorentina. Prima della gara del Franchi i viola venivano dal ko sempre casalingo contro l’Empoli.

Stavolta arrivano alla trasferta in Serbia dopo un altro ko casalingo, contro la Juventus. Più in generale nell’ultimo periodo la Fiorentina ha trovato gol e punti proprio solo nella gara contro il Cukaricki. Chiaro dunque perché anche questa gara, contro un avversario modestissimo, possa rappresentare una tappa importante nel cammino viola. Sia in Conference League sia più in generale nella stagione.

Stagione in cui dopo aver volato altissimo, incensata da ogni dove, la Fiorentina si è caduta fragorosamente al suolo. Tre ko consecutivi in campionato e zero gol fatti. D’altra parte che ci fosse un problema con i gol dei centravanti lo si era capito. Come era altrettanto chiaro ai più attenti che i gol non sarebbero potuti arrivare sempre da chi non fa il bomber di lavoro.

Insomma le sconfitte contro Empoli, Lazio e Juventus hanno detto sostanzialmente la stessa cosa: la Fiorentina non sa segnare. Tanto gioco, tanta pressione, tanto di tutto ma poi a conti fatti occasioni davvero poche. E sempre mal sfruttate.

Quindi se la Fiorentina vuole cambiare marcia deve innanzitutto trovare gol, e non solo contro il Cukaricki ma anche in tutte le altre gare ben più impegnative, e cominciare a dare continuità di risultati. La stessa che sembrava aver trovato all’inizio della stagione.

Per farlo, intanto, urge battere con più gol possibili i serbi a casa loro. Anche questa non un’impresa titanica ma comunque un lavoro da fare e anche bene. Poi ci sarà il Bologna a chiudere un ciclo di partite davvero avaro per la Fiorentina. Proprio quel ciclo di partite che alla vigilia della gara con l’Empoli era stato identificato quello più significativo per capire che tipo di stagione attendesse la squadra di Italiano. Speriamo vivamente di poterlo scoprire più avanti…