Editoriali
Fiorentina all’esame Genk: partire forte per non complicarsi la vita. Spazio ai giovani?
L’anno scorso la Fiorentina si complicò la vita in Conference League con risultati pessimi con squadre modeste. Errore da non ripetere
Genk-Fiorentina alla prima del girone di Conference League. Tra trasferta e caratura dell’avversario sembra già essere la partita più difficile del girone europeo. E la squadra di Italiano dovrà esser brava ad imporsi in Belgio. Perché sì il Genk è squadra temibile ma la Fiorentina è più forte. Dovrà esser brava a dimostrarlo in campo.
E non ripetere dunque quanto fatto giusto un anno fa quando i viola esordirono in Conference League pareggiando al Franchi con i modestissimi avversari del Riga. Partire forte, mettere subito le cose in chiaro nel girone per poi gestire durante le prossime settimane. Questo il piano della Fiorentina.
E per farlo, appunto, serve cominciare con una vittoria in Belgio. Sarà comunque curioso capire a chi si affiderà Italiano per arrivare a questo risultato importante. I giovani di casa Fiorentina scalpitano per avere un’occasione. Da Kayode a destra, in corsa per una maglia da titolare come ha detto Italiano, passando poi per Infantino che sembrerebbe in rampa di lancio per sostituire l’acciaccato Bonaventura. Ha più minuti di Barak e sicuramente desta anche più curiosità. Vedremo se per una volta Italiano troverà il coraggio di puntare sui giovani.
In attacco resta il ballottaggio tra Nzola e Beltran con l’argentino favorito per partire dal primo minuto. Da capire poi se ci sarà spazio per Maxime Lopez che dopo le due giornate di squalifica in campionato può finalmente essere messo in campo. Ancora fuori invece Ikone che in questa stagione non ha ancora collezionato neanche una convocazione. Italiano ha detto che sta tornando e dunque non resta che aspettarlo.
Commisso paladino di Firenze?
Intanto tiene ancora banco il video di Commisso dopo la vittoria sull’Atalanta con quel vaffa… rivolto a Gasperini. Ha davvero senso questa polemica? La risposta è no.
Il presidente della Fiorentina si è semplicemente lasciato andare dopo l’ennesima inutile frecciatina di Gasperini rivolta ai tifosi viola. Che Rocco abbia difeso l’onore di Firenze forse è un po’ esagerato.
Ma il presidente si è semplicemente lasciato andare, con dei tifosi, in una situazione assolutamente informale, e dopo, appunto, l’ennesima stoccata di Gasperini. Commento colorito, non ci sono dubbi, ma, ripeto, Commisso lo ha fatto a “microfoni spenti” e scherzando con dei tifosi. Niente da segnalare. Polemiche inutili da evitare.