I viola scenderanno in campo domani sera a Basilea per cercare di ribaltare la sconfitta dell’andata per approdare in finale
All’attacco. Con rabbia, e orgoglio, fame, e voglia di continuare a sognare. Soprattutto, con un Cabral che ha fatto di tutto e di più pur di mettersi a disposizione. Perché la Conference è la sua coppa. E perché, in quello che è stato il suo stadio e davanti ai tifosi che tanto lo hanno amato, vuole completare l’opera iniziata all’andata. Rovinata dai due gol subiti nel finale che hanno cancellato il suo sigillo. Scrive il Corriere Fiorentino.
Arthur Cabral è recuperato, dopo la paura dei giorni scorsi. La conferma è arrivata ieri, alla ripresa degli allenamenti. Il brasiliano infatti, che ha saltato le ultime due gare di campionato per un dolore al piede, ha lavorato in gruppo e domani, quindi, guiderà la Fiorentina a caccia della rimonta. Del resto, questa è la sua competizione. Fino a oggi sono 7 i gol (in 12 presenze) e l’ultimo, appunto, l’ha segnato proprio nella sfida di andata. «Non è finita — disse giovedì scorso — siamo una grande squadra e possiamo vincere da loro».
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Redazione LaViola.it