I viola favoriti dall’atteggiamento tattico con le grandi (vedi Juve, Atalanta, Milan) e tanti problemi con le altre
Come riportato da La Nazione, adesso per la Fiorentina dovranno arrivare i punti decisivi per consolidare la classifica almeno nella zona Europa League, senza fra l’altro trascurare (se qualcuna delle big dovesse scivolare più in basso) il traguardo della zona Champions.
Dopo l’Empoli (ultima sfida del mese di aprile), ecco il poker di gare di maggio con tre trasferte (Roma, Venezia e Udine) e lo scontro diretto in chiave zona Europa con il Bologna di Italiano, a Firenze. Per questo poker di match è – al momento – ingiusto mettere a pronostico i punti che Palladino vuole e potrebbe incassare. Molto dipenderà infatti da come e quali saranno le motivazioni delle squadra da affrontare, visto che siamo davvero alla sprint del campionato e magari qualcuna delle avversarie (specie Venezia e Udinese) potrebbero non avere più niente da chiedere, ma il resto dovrà farlo solo e soltanto la Fiorentina. E qui ecco di nuovo Palladino a prendersi la scena. Sulla mentalità e sul modo di affrontare le ‘piccole’. La Fiorentina è sempre riuscita a dare il meglio contro le formazioni che l’hanno fatta giocare in contropiede. Paradossalmente contro chi – appunto – aveva l’obbligo di fare la partita e quindi di concedere qualcosa (se non addirittura molto) ai viola. In altre parole le grandi. Il pressing e le ripartenze della Fiorentina, al contrario, sono andati in affanno contro chi, al contrario (dal Monza al Verona, al Como e la lista è lunga), ha costretto i viola a fare la partita, attaccare, sbilanciarsi e finire per infrangersi sul muro difensivo dell’avversario.
Domenica, contro il Parma, il primo esame di cambio di mentalità, approccio e ovviamente risultato finale. Da ripetere a Cagliari e perfezionare nel derby con l’Empoli. La vera Europa viola passa da qui, da queste partite e da questi risultati. Palladino lo sa e lo ammesso. Ora la risposta deve arrivare dal campo. Perchè davvero tutto è ancora possibile. Sì, anche il salto nella Champions che verrà.

Di
Redazione LaViola.it