Confermato l’allenatore, la prossima settimana sarà importante per pianificare le mosse future: in chiave calciomercato e non solo
Sono i minuti che segnano la ripartenza concreta della Fiorentina. Mentre andiamo on-line, quando in Italia è ormai notte, a New York si entra nel vivo dell’incontro tra Rocco Commisso e Vincenzo Montella. Poco fa, in diretta televisiva, il regalo del Patron all’Aeroplanino, con maxischermo affittato a Times Square e messaggio divulgato in un modo senz’altro pittoresco, ma significativo. Messaggio, ovviamente chiaro: Vincenzo Montella è il nuovo/vecchio allenatore della Fiorentina. Si sapeva esattamente da una settimana, da quando i due si sono sentiti telefonicamente. Ma era normale che un incontro ci dovesse essere per sancire il tutto. Montella ha viaggiato quasi un giorno intero per raggiungere New York e, fuso orario da smaltire a parte, ha toccato con mano l’entusiasmo di Commisso. Nella nottata italiana la famosa cena con il Viola Club New York.
In un primo momento sembrava che ci dovesse essere anche Pradè, ma il ds viola è rimasto in Italia per cominciare a lavorare al mercato, anche se entrerà ufficialmente in carica dal 1° di luglio. In settimana, probabilmente lunedì, tornerà anche Joe Barone in città. Andrà in scena il primo incontro, di quelli veramente importanti, per definire le strategie di mercato. Antognoni, Pradè, Montella ed il braccio destro di Commisso si siederanno intorno ad un tavolo per pianificare le prossime mosse. Joe Barone, poi, con ogni probabilità incontrerà Batistuta per definirne il ruolo e l’ingresso in società. L’argentino è atteso in città nel corso della settimana.
I prossimi, dunque, saranno altri sette giorni di fuoco, importantissimi. Di fatto, però, l’area tecnica è completa (manca solo la figura dell’amministratore delegato, Gandini?). Adesso si può davvero cominciare a lavorare sul calciomercato, con Montella che farà le sue richieste: ruoli e nomi. Fin qui è rimasto naturalmente in ombra, con la Fiorentina che ha solo registrato interessamenti per alcuni suoi giocatori e poco altro. Ad oggi non si può parlare di reali trattative, con Pradè che sta prendendo tutto in mano in questi giorni. Chi vorrà trattare qualche giocatore viola, adesso però ha degli interlocutori chiari. Persino l’affare Chiesa in questi giorni è rimasto in secondo piano. La prossima sarà una settimana importante, perché non è escluso che avvenga anche l’incontro con Enrico, vista la presenza di Barone in città. La questione di Federico, la proprietà la vuole affrontare in prima persona. E così sarà.
Intanto all’interno del club si è tornati a lavorare alacremente, superando il momento di stand by dei giorni del passaggio di proprietà. E’ stato chiesto di accelerare in ottica nuova maglia ed in chiave Campagna Abbonamenti, mentre si lavora anche ad un Viola Village completamente rinnovato per il ritiro di Moena. Chiaramente l’attesa maggiore è per la Campagna Abbonamenti. Tantissime le richieste di informazioni ai viola club, ma per adesso anche gli stessi dipendenti sanno pochissimo su prelazione, promozioni e tempistiche. Una cosa sembra certa: l’entusiasmo adesso è tanto e si punta ad una cifra record di tessere staccate. Gli uomini di Commisso hanno chiesto di mettere a punto tutto nel più breve tempo possibile, ma qualche giorno servirà. L’idea è quella di cominciare con la vendita l’ultima settimana di giugno. Saranno giorni belli, intensi ed appassionanti. Da vivere con curiosità ed attesa. E come prima traguardo, non è poco.
Di
Alessandro Latini