Atalanta, Lazio, il derby con l’Empoli in trasferta, la Conference e il Milan: arriva il primo tour de force della stagione per i viola
Ancora una settimana di lavoro ai box con gli allenamenti che riprenderanno domani e poi Palladino comincerà a testare la sua Fiorentina direttamente in pista. Come scrive il Corriere Fiorentino, la stagione che riparte dopo la sosta presenterà ai viola il primo tour de force dell’anno, sorta di corsa a ostacoli lungo tre fronti: il campionato, la Conference League e la Coppa Italia (che comincerà i primi di dicembre). Cinque partite in diciannove giorni, quattro sfide di campionato e una di Conference League con il peso di chi, dopo altrettante gare, è ancora in cerca del primo successo pieno.
Da metà settembre alla prima settimana di ottobre, quando il campionato si fermerà di nuovo, i viola si confronteranno con tre squadre che l’hanno preceduta nella passata stagione, Atalanta, Lazio e Milan, oltre a una gara storicamente imprevedibile come quella con l’Empoli da giocare in trasferta. Un calendario che proporrà anche l’esordio in Europa, con un avversario non esattamente di primo piano come i gallesi dei New Saints ma pur sempre infrasettimanale. Insomma sarà l’occasione per cominciare a prendere il ritmo del calcio moderno che non concede pause, sia fisicamente che mentalmente, e soprattutto abituarsi a ridurre le sedute di allenamento tra una partita e l’altra. Per ora però il tecnico avrà un’introduzione soft visto che ancora per tre settimane potrà lavorare senza interruzioni europee fino al 3 ottobre, ma dopo i cinque pareggi raccolti nelle prime uscite stagionali la sua squadra sarà attesa a un cambio di passo (e di gioco) necessario per giocare alla pari di squadre sulla carta più attrezzate.
L’Atalanta che segnerà la ripartenza del cammino dei viola è reduce da un’estate da protagonista sul mercato e soprattutto dal trionfo in Europa League, senza contare che il suo è un terreno di gioco storicamente ostico. Quanto a Lazio e Milan, l’avvio non è stato promettente ma la qualità dei singoli resta, mentre in termini di derby con l’Empoli basti pensare che durante la gestione Commisso la Fiorentina non ha mai vinto al Castellani (l’ultimo successo risale alla stagione 2016/2017 con doppiette di Bernardeschi e Ilicic).
Quattro esami per capire di che pasta è fatta una squadra che non avrà ancora vinto ma che ha saputo raddrizzare più di una situazione complicata. Da domenica in poi la macchina a disposizione di Palladino dovrà aumentare i giri del motore. Per non perdere terreno dopo una partenza incerta e cominciare a tenere il passo giusto per allungare il più possibile anche questa nuova stagione.

Di
Redazione LaViola.it