
Viola pronti a gettarsi in un altro tour de force di questa stagione: tra campionato, Conference League e Coppa Italia
Tutto ancora in ballo. In pochi, qualche mese fa, lo avrebbero pronosticato. Eppure la Fiorentina, a tre mesi dal termine della stagione, ha saldamente ogni aspetto del proprio destino nelle sue mani. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
I TRE FRONTI
E questo sia in Coppa Italia, dove mancano meno di quattro settimane alla prima delle due semifinali contro la Cremonese. Sia in Conference League torneo in cui i viola sperano di mandare in archivio il passaggio del turno ai danni del Sivasspor. Ma anche, dopo la festa di sabato contro il Milan, in campionato. Dove l’epilogo dell’annata di Biraghi e compagni è ancora tutto da scrivere.
SERIE A, VIETATO SBAGLIARE
Certo, in Serie A sarà vitale non sbagliare (quasi) più un colpo visto che la distanza dalla zona-Europa resta notevole. Eppure le ultime prestazioni, supportate ovviamente dai risultati, hanno riacceso la speranza di tutta Firenze. Che da qui alla sosta di fine marzo è pronta a vivere un ciclo di partite che tanto, se non tutto, diranno sulla seconda parte di stagione della squadra di Italiano.
DUE VANTAGGI
La sfida di due giorni fa contro il Milan è stato infatti appena il primo di cinque appuntamenti che vedranno scendere in campo la Fiorentina nell’arco di quindici giorni. Quando poi è prevista la sosta per le Nazionali. A partire dai playoff di Conference di agosto, è già la sesta volta che i viola sono chiamati a giocare a un ritmo così forsennato tante gare in uno spazio di tempo ridotto.
Un tour de force massacrante che però – forse per la prima volta – potrà essere gestito a fronte di due vantaggi. Una rosa pressoché al completo (tranne Terzic, ai box fino ad aprile, tutti gli altri giocatori sono a disposizione. Compreso Sottil che sabato ha rivisto il campo dopo cinque mesi di attesa). E una serie di avversarie sulla carta alla portata dei viola.

Di
Redazione LaViola.it