I viola avrebbero raccolto 20 punti se le partite fossero finite dopo 45 minuti, ma tante volte si sono buttati via
Non è che si può buttare via tutto per un fallo di mano (ingenuo e per certi versi incomprensibile) al 93’ e spiccioli che diventa rigore al 95’ a condannarti. No di sicuro, se prima ci sono state tante cose di livello sotto il profilo tecnico, tattico e dell’atteggiamento. La Fiorentina ha il compito di ripartire con nuovo slancio e nuovo vigore verso la partita contro la Juventus. Italiano è stato chiaro: attenzione, dettagli, concretezza. Sono il segreto-non segreto per evitare gli sbagli e per ricominciare il cammino che fino a nove giorni fa stava già facendo sognare i tifosi viola, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
Determinazione e grinta per 90 minuti, non 45. Se si prendessero i risultati dei primi tempi, la Fiorentina sarebbe davvero terza in classifica con 20 punti, dietro soltanto di una lunghezza al Milan e di due all’Inter, mentre per i parziali della ripresa i punti si riducono a 11 e il piazzamento scende fino al 12esimo posto. Logica conseguenza dei gol all’attivo che passano da 12 nel primo tempo a 6 nella ripresa, e di quelli al passivo che da 4 diventano 10 sempre nel confronto.
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Redazione LaViola.it