Praticamente tutti (infortunati a parte) hanno visto il campo almeno per qualche minuto in questo inizio di stagione. Ma ora Palladino dovrà scegliere
«Serve tempo». Già in una delle primissime interviste Palladino aveva chiesto pazienza. In assenza di certezze dal mercato, il tecnico viola aveva scelto la metafora di una macchina ancora da assemblare per raccontare le difficoltà dei suoi primi giorni, ma adesso che la società ha completato acquisti e cessioni restano giusto un paio di settimane per trovare i primi punti di riferimento. Scrive il Corriere Fiorentino.
Dopo il quinto pari consecutivo il tecnico non è ancora sul banco degli imputati, ma molte scelte hanno sollevato più di una perplessità. Colpa (anche) di valutazioni e gerarchie che Palladino non ha ancora definito, schierando già 25 calciatori nelle prime giornate con l’intento di osservare pregi e difetti di ogni singolo interprete.
Una scelta inevitabile per chi si è ritrovato alla guida di un gruppo rinnovato, ma dalle pesanti ripercussioni in termini di gioco e risultati, tanto che persino il dogma della difesa a tre ha fatto storcere il naso. Insomma in questa sosta dovranno essere gettate fondamenta più solide, altrimenti l’autunno fiorentino rischia di farsi ostile.
Di
Redazione LaViola.it