I giudizi e i voti alla stagione della Fiorentina, una delle più brutte degli ultimi anni
Si conclude una delle peggiori annate della storia viola con la salvezza ottenuta all’ultima giornata con pochissimi sorrisi e tantissimo spavento. Questi i voti dei singoli di LaViola.it nel consueto pagellone di fine stagione. Si continua con il centrocampo:
EDIMILSON, Voto: 5 Vero e proprio fedelissimo di Pioli, con poche cose da ricordare della sua stagione come le staffilate da fuori area contro Udinese e Spal, ma anche poche da dimenticare vista la sua spesso e costante trasparenza in mezzo al campo. Da incubo quel rosso contro la Samp in una delle sue migliori prestazioni da vertice basso, dove nelle idee soprattutto di Montella poteva stare. Salvo però finire nell’anonimato più assoluto.
GERSON, Voto: 4.5 Fin dal suo arrivo in prestito secco con quel mistero del suo ritorno a Roma per ripensamenti vari sempre smentito non è certo entrato nelle simpatie di chi tifa Fiorentina. E dire che l’impatto era stato pure buono, con gol e assist al Chievo. Poi tante partite sotto ritmo, ciondolando per il campo, senza aver mai capito che ruolo potesse ricoprire. Interno di centrocampo? Esterno d’attacco? Regista? 3 gol, oltre a quello al Chievo anche quelli con la Spal e con la Roma, 3 assist, e pochi alti, ma soprattutto tantissimi bassi.
VERETOUT, Voto: 5 Neanche un gol su azione, ma 5 centri dal dischetto. 3 assist. Concludendo la stagione come il viola che ha corso più chilometri di media. Fin qui i numeri, ma il finale di stagione del francese è semplicemente da dimenticare. Il gol sbagliato a Bergamo in Coppa Italia contro l’Atalanta sullo 0-1 il grosso rimpianto, il rosso rimediato per proteste a Empoli a tempo scaduto l’apice di un finale vissuto con la testa altrove con un atteggiamenti in campo piuttosto censurabile.
DABO, Voto: 5 Inspiegabile come per 2 anni abbia palesato limiti tecnici, salvo poi trovare grande spazio quando in panchina è arrivato Montella che teoricamente ha sempre prediletto centrocampisti dai piedi buoni. Centimetri e fisicità ok, piedi come ferri da stiro. Il gol siglato all’Empoli la chicca da ricordare. Gli esperimenti di Pioli e Montella in versione esterno destro le cose da dimenticare.
NORGAARD, Voto: 4 Come i milioni che entrano nelle casse della Fiorentina per colui che doveva essere il nuovo Badelj, e che invece entra di diritto nella lista delle meteore. E dire che Pioli e Corvino sembravano crederci davvero nelle sue qualità. Meno di 350 minuti per lui, e tante aspettative mai tramutate in fatti sul campo.
BENASSI, Voto: 6 I 9 gol totali messi a segno in stagione rappresentano il suo miglior bottino in carriera. 7 i gol segnati in campionato, che gli valgono il paradossale titolo capocannoniere viola in Serie A. Numeri che farebbero pensare ad una stagione da 8, che invece si ferma al 6 per una valanga di prestazioni incolore, tanto che l’ultimo gol in campionato lo ha messo a segno a Gennaio. La rete in Coppa Italia contro l’Atalanta in semirovesciata la chicca. Il gol contro l’Udinese al Franchi l’immagine di una Fiorentina che provava a volare. Il suo tallone d’Achille resta la costanza, e si conferma tale.
Nella prima parte di stagione, EYSSERIC, Voto: 4 E la cosa peggiore è che potrebbe pure tornare.
Di
Gianluca Bigiotti