Per accelerare i lavori al Franchi, la Lega calcio consentirà di far giocare in trasferta la Fiorentina per tutto settembre
L’incontro tenutosi ieri in prefettura ha delineato una sfida ambiziosa: completare la ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi entro il 2029, mantenendo la Fiorentina operativa nell’impianto per tutta la durata dei lavori. Ecco, come spiegate dal Corriere Fiorentino, le tappe principali e le possibili soluzioni per ottimizzare i tempi e garantire una coabitazione tra cantiere e attività sportiva.
Primo lotto entro il 2026: il centenario al Franchi
Il primo obiettivo è completare entro il 2026 il primo lotto dei lavori, in tempo per celebrare il centenario della Fiorentina. Questo include la nuova Curva Fiesole e una parte della Maratona, entrambe dotate di copertura. La configurazione attuale dei cantieri rimarrà invariata fino al completamento di questa fase, e la capienza dello stadio sarà ottimizzata per accogliere 35 mila spettatori durante la stagione del centenario.
Inizio stagione in trasferta per guadagnare tempo
Con l’abbandono dell’ipotesi di trasferire i viola al Castellani di Empoli, la Lega Serie A ha proposto di far disputare alla Fiorentina le prime due o più partite della prossima stagione in trasferta. Questo permetterebbe ai cantieri di lavorare a pieno ritmo tra giugno e settembre, sfruttando la pausa estiva per accelerare i lavori.
Secondo lotto: dal 2026 al completamento
Il secondo lotto, previsto dopo il 2026, includerà interventi di maggiore impatto come:
- La realizzazione della nuova Curva Ferrovia.
- Il completamento della copertura delle restanti sezioni.
- La riprofilatura della Maratona per creare posti a sedere più confortevoli.
- L’aggiunta di skybox al di sopra della Maratona.
Questa fase sarà più complessa, ma il club viola ha manifestato interesse a contribuire economicamente attraverso un eventuale project financing, come confermato dal direttore generale Alessandro Ferrari: “Stiamo valutando un intervento diretto una volta ricevuta la documentazione richiesta“.
Nuovi spazi per i tifosi
Tra le opere incluse nel primo lotto, ci saranno ristrutturazioni sotto le tribune per creare spazi dedicati ai tifosi, come ristoranti, aree lounge, servizi igienici migliorati e negozi. Questi interventi saranno progettati per procedere senza influire sulla capienza dello stadio, garantendo una fruibilità ottimale durante i lavori.
Un accordo cruciale per il futuro del Franchi
Per completare il progetto sarà fondamentale un’intesa tra Palazzo Vecchio e la Fiorentina, che garantisca una concessione ad uso futuro per uno stadio rinnovato e all’altezza delle ambizioni del club.
Di
Redazione LaViola.it