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Ferrari: “Investiti 121 mln nel Viola Park. Obiettivo: una rosa italiana con prodotti del vivaio”

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Alessandro Ferrari a Radio Serie A: “Commisso ha investito 121 milioni per il centro sportivo, un vero orgoglio per Firenze”

Il direttore generale viola Alessandro Ferrari è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Serie A per parlare soprattutto di temi legati alla gestione finanziaria del club: “Prima lo stadio e poi il centro sportivo? Fin dall’inizio, la proprietà di Rocco Commisso ha espresso chiaramente questo intento. La priorità era lo stadio, e Rocco era disposto a investire milioni per ristrutturare il Franchi rispettando il suo valore storico, ma una serie di vincoli legati alla Sovrintendenza ha reso il progetto impossibile. Così abbiamo concentrato gli sforzi sul centro di allenamento, che è ormai una vera e propria cittadella dello sport, grazie a un imponente investimento da parte del presidente (si parla di 121 milioni di euro, ndr)”.

VIOLA PARK.Siamo fieri e orgogliosi di quanto il presidente abbia realizzato per Firenze. Ha creato un luogo che sarà sempre casa per i tifosi e che resterà un punto di riferimento duraturo. Pietro Comuzzo, attualmente in Nazionale, si trova a suo agio anche pranzando con i giovani dell’Under 12 o con il personale stesso. Questo progetto ci ha portato nuovi ricavi (2,9 mln di ricavi a fronte di 8-9 milioni in costi di gestione, ndr) grazie al Viola Park e ha contribuito a costruire una vera community“.

ROSA ITALIANA.Da quando il presidente è arrivato, ha sempre sottolineato il desiderio di costruire una squadra composta principalmente da italiani, che possa anche rappresentare una risorsa per la nostra Nazionale. Abbiamo numerosi giocatori di talento, non solo Pietro Comuzzo, che è un ragazzo eccezionale, ma anche altri come Tommaso Martinelli e Luca Ranieri, tutti provenienti dal nostro settore giovanile. Crediamo che, grazie alle nostre strutture e ai valori che promuoviamo, inclusa l’importanza dello studio supportata da tutor per i nostri ragazzi, si possa realizzare la nostra visione di un calcio italiano, capace di formare giovani pronti per la Nazionale“.

BILANCIO.  Ferrari ha sottolineato il successo del bilancio recentemente approvato, che presenta costi della rosa in linea con il fair play finanziario. I ricavi strutturali ammontano a 156 milioni di euro, cifra che sale a 200 milioni con le plusvalenze, mentre i costi del personale si attestano sui 98 milioni, con una perdita contenuta di 6 milioni. “Il presidente ha sempre assicurato che non metterà mai a rischio la stabilità economica della società: è il punto di partenza. L’area sportiva, sotto la guida di Daniele Pradè, lavora intensamente per individuare giocatori che possano offrire valore in campo mantenendo al contempo un equilibrio finanziario. Anche noi aspiriamo a vincere e a migliorare rispetto alla scorsa stagione. Siamo al nostro terzo anno in Europa e, nonostante le due finali di Conference perse, stiamo ripartendo con determinazione“.

PALLADINO E KEAN.Al rientro da Atene, Italiano ci ha espresso il suo desiderio di affrontare nuove sfide, spingendoci a valutare il profilo di Palladino come la scelta ideale per continuare il nostro progetto. Ci siamo confrontati e abbiamo capito che era la persona giusta. Con lui serve pazienza: la nostra posizione in classifica è buona, ma non abbiamo ancora raggiunto gli obiettivi. Quanto a Kean, posso dire che il ragazzo crede molto nel nostro progetto, nella città e nelle idee del mister. Ha un allenatore e una squadra che gli permettono di esprimersi al meglio, oltre a una tifoseria appassionata. A Firenze, nei campetti, l’esultanza più imitata dai ragazzi è proprio quella di Kean“.

STADIO.Commisso spesso mi ricorda che una delle parole che ha imparato meglio da quando è arrivato in Italia è ‘burocrazia’. Ci dispiace per lo stato dello stadio, che è un cantiere e considerato un monumento. La ristrutturazione non sarà completata prima del 2029, e questo rappresenta per noi, oltre che per i tifosi, un grande svantaggio, non solo economico ma anche ambientale. Con il nuovo sindaco, Sara Funaro, abbiamo iniziato un dialogo per migliorare la situazione e speriamo di vedere passi concreti nelle prossime settimane o mesi“.

FIDUCIA DI COMMISSO.Siamo una società fuori dal comune. Il modo in cui Commisso gestisce Mediacom e la Fiorentina si fonda su una fiducia totale in alcune figure chiave, che qui in Fiorentina siamo io e Pradè. Ora dobbiamo restare con i piedi per terra. Ci saranno momenti più difficili di questo, ma l’impegno massimo da parte di tutti – società, giocatori e allenatori – non mancherà mai“.

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