Formazione surreale a Venezia, una piccola Fiorentina con atteggiamento troppo passivo. E il gioco non si è mai visto
Isco era troppo forte per noi. E anche Oristanio. Pellegrini aveva troppa più esperienza di Palladino. E anche Di Francesco, evidentemente. Piccola Fiorentina. Colpa di un gol viziato da un fallo di mano, dice l’allenatore. Colpa dell’energia spesa in semifinale, aggiunge l’allenatore. E poi il classico intramontabile “I ragazzi hanno dato tutto”. Sì, i ragazzi danno sempre tutto, però si sono giocati l’Europa (un piccolo spiraglio ancora c’è, però) in pochi giorni, scrive Benedetto Ferrara su La Nazione.
TROPPO POCO. E’ vero, a Venezia mancavano Gud e Kean, ma resta il fatto che la formazione andata in campo era decisamente surreale, con Mandragora (l’unico che vede la porta) tenuto basso per troppo tempo. Per non parlare dell’atteggiamento passivo della squadra. Momento buio per il tecnico blindato dalla proprietà. Comunque vadano le ultime due partite, di gioco fino a oggi ne abbiamo visto veramente poco. E dire poco è un eufemismo.
Di
Redazione LaViola.it