Quarta volta in Conference, stagione schizofrenica. L’illusione che potesse cambiare qualcosa e la delusione finale
La Fiorentina festeggia la sua quarta volta in Conference, roba da guinness dei primati. Una stagione schizofrenica che ha mescolato grandi paure (applausi per Edo), qualche soddisfazione con le vittorie contro squadre più ambiziose, molto calcio brutto e sconfitte meritate e abbastanza incredibili. Così scrive Benedetto Ferrara su La Nazione.
DA DOVE E’ PARTITA. La Fiorentina di Palladino alla fine torna da dove è partita per una festa contenuta per due ragioni. La prima: l’obiettivo non era questo, e aver fatto 65 punti e essersi lasciati dietro Milan, Bologna e Lazio non cambia il ritornello, quello della Coppa dei sognatori low cost. La seconda: a un certo punto ci eravamo illusi che questa era davvero la stagione buona per andare oltre. E a un illusione spesso segue una delusione. Non è la prima volta. La Conference? Meglio che niente.
Di
Redazione LaViola.it