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Ferencvaros, Stankovic (SKY): “Siamo sereni. In certe partite serve più l’uomo che il calciatore”
Le dichiarazioni dell’allenatore del Ferencvaros alla vigilia della gara contro i viola
L’allenatore del Ferencvaros, Dejan Stankovic ha parlato a Sky Sport: “Cosa teme della Fiorentina? Mi preoccupa già il girone di suo perché è un girone di Europa League, ma non mi piango addosso, la Fiorentina è una delle 3 squadre che gioca meglio in Italia. A qualcuno può piacere o meno, ma è un dato di fatto. Sono cresciuti molto, è il terzo anno che giocano insieme, si vede che sono più convinti dei loro mezzi, li vedi più sciolti in campo. Ho cercato di spiegarglielo ai miei. Rotazioni e formazioni che variano, perché Italiano ha cambiato più di 100 formazioni nella sua gestione, domani mi aspetto qualche cambio perché ce l’ha. Noi siamo sereni. E’ un club importante e ha una storia forte. E’ bello giocare in Europa a questi livelli e lottare per il titolo, vincere la coppa, sono obiettivi diversi”.
PRESSIONE. “Tantissime volte il giocatore è bravo e talentuoso, ma ci sono momenti e partite che ti serve più l’uomo che il calciatore”.
FERENCVAROS. “Questo è un mini-campionato di 6 partite, siamo sereni. Dobbiamo fare bene, dev’esserci un po’di nervosismo, ma positivo. Questa è una bella squadra, frizzante, che ha il proprio carattere, la velocità e voglia di migliorarsi: ci sono ragazzi splendidi con cui è una vera gioia lavorare e impari da loro e loro imparano da te. Siamo insieme da un mese, ma ho trovato grande disponibilità, non è che cambi tutto in una squadra che già funziona. Porti le tue idee, ma le inserisci piano piano. Domani sarà una bella partita, tra 2 stili diversi, con 2 squadre talentuose”.
ESPERIENZA ALL’ESTERO. “Per me non è strano, ho lasciato il mio Paese a 19 anni. L’Italia è una seconda casa per me, ma non è un problema per me, vedi il mondo anche da un altro angolo. Ho fatto anche 3 anni a Belgrado giocando l’Europa League, un bagaglio importante che non ha prezzo. Budapest è una bella città, ci sono giocatori professionisti. Non se ne parla tanto, ma se guardi cosa ha vinto il Ferencvaros negli ultimi 50 anni ti accorgi che è la numero 1 in Ungheria. Quando in un Paese una squadra è così importante, stiamo parlando di 10-11 milioni di persone, ha un peso”.