«Per quello che so, i problemi tra Della Valle e una parte dei fiorentini sono grossissimi, insuperabili. Penso proprio che l’epoca dellavalliana in viola sia ai titoli di coda». Vittorio Feltri, direttore di Libero, simpatizzante viola fin dai tempi del primo scudetto («Mia figlia non a caso si chiama Fiorenza»), ma soprattutto amico di vecchia data dei Della Valle. «Diego si è rotto i c…», continua Feltri.
«L’ho visto venti giorni fa a cena e ho capito che era nero per quello che stava succedendo a Firenze. Vi posso assicurare che ha le scatole piene di essere preso a male parole. Del calcio invece si era già disamorato da tempo: ecco perché penso che stavolta siamo arrivati a un punto dal quale sarà molto difficile tornare indietro».
«Diego nell’avventura viola ci ha perso dei bei quattrini sonanti e ha portato la squadra a grande livello, dove merita di stare una città come Firenze. Il pubblico fiorentino però non si accontenta mai e contesta in modo esagerato, sta dimostrando ingratitudine e così la situazione è precipitata».
«Se credete che Della Valle ceda al primo avventuriero che passa dal Campo di Marte, vi sbagliate di grosso. Chi vuole davvero la Fiorentina deve cacciare i soldi che chiede Diego, perché lui non vende ciò che è suo per un cesto di frutta».
Di
Redazione LaViola.it