L’ex centrocampista di Fiorentina e Juventus parla in vista della sfida di domenica: “Amo la Viola perché amo i loro tifosi”
Intervistato da Diretta.it, Felipe Melo, doppio ex di Fiorentina e Juve, ha parlato in vista della gara di domenica: “Sono due squadre che porto nel cuore, come tutte quelle in cui ho giocato. In tanti pensano che io non ami la Juve, ma non è vero. Penalizzazione? Sta vivendo un momento brutto, senza dubbio. Riguardo la sanzione, non posso permettermi di parlare di una società così grande come la Juve. È vero che hanno sbagliato, hanno perso 15 punti, ma io alla Juve ho sempre visto comportamenti seri, dal presidente al giardiniere. La Juve è una società seria che fa delle cose importanti, però hanno sbagliato di nuovo…”.
LA PARTITA. “A questo punto credo che la Fiorentina abbia una buona occasione per vincere. È una squadra giovane con giocatori bravi, tra i quali lo stesso Cabral, verso il quale nutro fiducia. E poi c’è Amrabat, che ha fatto un Mondiale strepitoso ed era stato cercato dal Barcellona”.
AMRABAT. Si rivede in Amrabat? “(Ride) onestamente no. Credo che Felipe Melo a 25 anni fosse tra i giocatori più forti nel suo ruolo, ed ero titolare nel Brasile. La Juve fu costretta a pagare la clausola per prendermi. In quel momento ero solido, forte, avevo qualità e facevo anche gol. Non mi piace fare paragoni ma siamo diversi, Amrabat è bravo a marcare, difensivamente è molto forte”.
STADIUM. “Non ho avuto la fortuna di giocare con la maglia bianconera allo Stadium, ma credo che senza dubbio in questo stadio i tifosi si facciano sentire di più. L’ho provato sulla mia pelle quando ho sfidato la Juve col Galatasaray. Quando giocavamo all’Olimpico le tribune erano più lontane, e il tifo più freddo. Se si fosse giocato a Firenze sarebbe stato diverso. Il tifo della Viola è unico, è il principale propellente della squadra. In Italia quelli della Fiorentina sono tra i tifosi più caldi insieme a quelli di Napoli, Roma e Lazio”.
PER CHI TIFERA’? “La Fiorentina, non ho dubbi! Tiferò Fiorentina perché lì ho vissuto un anno bellissimo grazie alla gente, che resterà per sempre nel mio cuore. Amo la Viola perché amo i loro tifosi. Quando andai alla Juve ovviamente furono delusi, ma per me non è cambiato nulla”.
Di
Redazione LaViola.it