Felipe: “Fiorentina, prendi Jovetic. Igor lavora come fanno in pochi alla sua età”

L’ex difensore di Fiorentina e Udinese: “Ai viola manca spirito di gruppo, perché presi uno per uno sono veramente forti”

Felipe Dal Bello, doppio ex di Fiorentina e Udinese e oggi difensore della Manzanese (club di Serie D), è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “Manzanese? Mi piacciono i loro valori, e poi è una scelta di vita. Così sono vicino alla famiglia. Dopo tanti anni vissuti lontano dalla famiglia a Udine ho preso la scelta di restare a casa e iniziare un percorso diverso”.

SU IGOR. “Sto guardando tanto la Fiorentina perché voglio osservare Igor, mio compagno l’anno scorso alla Spal. Ho avuto modo di conoscerlo, è un ragazzo veramente serio e secondo me molto forte. È un ragazzo che lavora tantissimo, ne ho visti pochi così attenti a migliorarsi giorno dopo giorno alla sua età (è un classe 1998, ndr). E’ uno che sta molto attento all’alimentazione, penso si veda (ride, ndr)”.

SULLA FIORENTINA IN GENERALE. “Mi dispiace, perché vedendoli singolarmente sono bravi. Manca qualcosa per formare un bel gruppo, perché presi uno per uno sono veramente forti”.

SU JOVETIC. “Ho letto della possibilità che Jovetic possa tornare, mi farebbe un grandissimo piacere. Farebbe comodo anche come carisma nello spogliatoio, oltre a essere molto forte. Infortunio al crociato? Ricordo bene. Gli dissi anche ‘fermati’, perché aveva sentito un fastidio. Lui si fermò, però il giorno dopo purtroppo si infortunò”.

SU VLAHOVIC. “Bisogna dargli tempo perché è giovanissimo, però ha forza, corsa, fa bene i movimenti. Dimostra già esperienza in queste cose, di solito gli stranieri ci mettono di più a capire i discorsi tattici”.

SU PRANDELLI. “Mi voleva tanto, poi se n’è andato e mi ha abbandonato (ride. ndr). Per me all’inizio è stato difficile alla Fiorentina, perché era la prima squadra che cambiavo dopo una vita all’Udinese. Con me Prandelli si è comportato molto bene, anche se non mi faceva giocare tantissimo nel mio ruolo (giocavo spesso terzino sinistro). Il fatto che sia tornato, per la piazza ha un valore in più”.

SUL FURTO CON IL BAYERN NEL 2010. “Quello fu un furto incredibile. Io ero in campo, mi ricordo una foto in cui sono in ginocchio che chiedo il fuorigioco. Fu una mazzata che però ci caricò per il ritorno, anche se poi andò come andò”.

SU UDINESE. “Vedendo la forza dei giocatori di entrambe le squadre, sarà una partita tosta. Entrambe le squadre faranno di tutto per vincere De Paul? Ha avuta un’evoluzione incredibile. Non pensavo che da mezzala potesse reggere anche la fase difensiva. Invece fa anche quella, quindi riesce anche a dare equilibrio alla squadra”.

DIFESA A TRE O A QUATTRO. “Dipende dalle caratteristiche dei giocatori: se hai giocatori veloci puoi fare anche una difesa a quattro. Poi ci sono allenatori che vogliono più possesso a partire da dietro, e questo è agevolato dalla difesa a tre. Io ho sempre preferito giocare a tre: a quattro bisogna essere più marcatori, e non si trovano così tanti giocatori bravi a difendere nell’uno contro uno. La Fiorentina ha i difensori per giocare tranquillamente a quattro”.