Fazzini: “C’erano altre situazioni ma volevo solo la Fiorentina. Un gol sotto la Fiesole…”

Le parole del centrocampista viola: “In due giorni abbiamo fatto tutto. Accolto benissimo dal gruppo: quel messaggio di Gosens…”

Jacopo Fazzini ha parlato dall’Inghilterra a Radio Bruno. Questa un’anteprima dell’intervista: “Sicuramente mi aspettavo un cambiamento rispetto a Empoli. Non mi aspettavo un gruppo così compatto e unito che mi accogliesse in questo modo. Un gruppo di ragazzi giovani, che ha voglia di stare insieme”.

LA SCELTA DEI VIOLA. “Ero in Nazionale, il mio procuratore mi ha detto che c’era la possibilità di venire a Firenze. C’erano anche altre situazioni, ma gli ho detto di andare dritto sulla Fiorentina perché ci tenevo a venire a Firenze. Non ho detto niente a nessuno, nel giro di 2 giorni abbiamo fatto tutto”.

MENO VACANZE. “Mi hanno chiesto se volevo una settimana in più per riposare, ma la voglia di iniziare questo percorso e di indossare questa maglia era più grande. Ho voluto iniziare subito”.

PREPARAZIONE. “Sono tutti lavori che poi ci serviranno per l’inizio di stagione, ci serve adesso in preparazione. Poi ce lo ritroviamo per il campionato. Resistenza? Sicuramente è una mia caratteristica, sì”.

GRUPPO. “Appena ho firmato, mi ha scritto Gosens che non conoscevo e mi ha mandato un bellissimo messaggio di benvenuto. Poi ho incontrato Ranieri, il capitano, che mi ha accolto davvero benissimo. Ragazzo eccezionale. Poi quando sono arrivato al Viola Park ho conosciuto tutti i compagni, tutti sono stati disponibili e mi stanno dando una mano ad ambientarmi”.

COMMISSO. “Ringrazio il presidente per l’opportunità, per me è un sogno essere qui. Sentiamo che è sempre vicino alla squadra, che segue tutte le partite. È bello avere un presidente vicino a noi”.

COMPAGNI. “Kean ha uno strapotere fisico incredibile, Fagioli ha grande qualità e grande tecnica. Ma sono tutti giocatori veramente forti, non riesco a farti un nome in particolare“.

TIFOSO VIOLA. “Non sento un peso in più, la vedo come una cosa positiva che mi darà una spinta a impegnarmi e lavorare di più. È una grande opportunità per me e voglio sfruttarla al meglio. Poi sarà il mister a fare le sue valutazioni. Abbiamo tutti grande voglia di far bene e raggiungere un trofeo che a Firenze manca da tanti anni“.

ORIGINI. “Sono nato a Massa ma sono cresciuto a Viareggio. Mio nonno era un campione di tennis. Mio fratello Tommaso gioca a beach soccer, avrà l’europeo tra poche settimane. Ci aggiorniamo su tutto e mi segue allo stadio quando ha l’opportunità. Quando posso guardo le sue partite al telefono. Da piccolo mi chiamava Poppe, a Viareggio mi chiamano ancora così“.

TEST DEL TIFOSO VIOLA. “I marcatori di Fiorentina-Juventus 4-2? Pepito, Pepito, Cuadrado (sbaglia, ndr), Pepito. Per la Juventus, Tevez e Pogba, che fecero la mitraglia di Batistuta sotto la Fiesole“.

CURVA FIESOLE. “Non mi sono ancora immaginato un gol sotto la Fiesole. Non vedo l’ora riapra“