La Nazione in edicola stamani presenta così la delicata sfida di oggi al Franchi
Fatti e non parole, sicché ieri tutti simbolicamente zitti (compreso Italiano) e sottotono anche l’iperattività dei social ufficiali così trendy nei momenti felici e ora consapevoli, con il loro mutismo serio, che con il campo non si scherza: c’è in effetti poco da fare gli spiritosi, ora devono parlare solo il cuore, la testa e i piedi dei giocatori, scrive stamani La Nazione.
Il club sa che è rapidamente cambiato il vento della sua popolarità e ha il problema di invertire la rotta sul campo, l’unica che conti per riguadagnare credibilità anche per tutto il vigoroso contorno delle operazioni extracalcistiche. Impresa oltremodo necessaria, quella sul campo, considerato che nelle ultime 8 partite sono arrivati 5 pareggi e 3 sconfitte, accompagnate da dichiarazioni un poco spiazzanti sugli errori gravi dei giocatori e la difficoltà per trovare una via di uscita. «Una squadra senz’anima», come ha ammesso Italiano, e anche con pochi punti.
Certo che questa stagione con 10 partite in 31 giorni ha messo a nudo problemi di inesperienza generale – e ci mancherebbe – e gestione del parco umano; solo affrontandoli si può migliorare ed è questa l’intenzione di Italiano, consapevole di star affrontando il momento più delicato da quando è a Firenze e probabilmente della sua intera carriera da allenatore.Intorno a lui c’è una squadra con lo sguardo spento che ha bisogno come il pane di un risultato positivo.
Di
Redazione LaViola.it