I primi giorni di mercato hanno visto la Fiorentina ricevere delle richieste folli per alcuni obiettivi. Servirà pazienza. E Balotelli è obiettivo vero
La fretta è una cattiva consigliera. E non è solamente un proverbio. Ma è esattamente il motto di Commisso, Barone e Pradé. Perché nonostante molte società abbiano in rosa calciatori che possono essere ceduti, i primi giorni di calciomercato si sa, chi può spara alto. Anche cifre irrealistiche o folli.
È il caso di Roberto Inglese. Per l’attaccante del Napoli la dirigenza viola stravede. Ma i 30 milioni o poco meno sparati da ADL sono considerati una boutade. Eppure è quanto il Napoli, ad oggi, vuole incassare per l’ex Parma. Per Badelj la Lazio vuole 8-9 milioni. Il tutto nonostante il croato sia un’alternativa per la mediana di Inzaghi, e la volontà dell’ex viola sia di tornare proprio a Firenze. Ma i primi giorni di calciomercato sono così.
Per questo servirà pazienza. Perché Commisso ha più volte detto di voler fare le cose ‘fast fast fast’, ma non è certo scemo. O per meglio dire sprovveduto. Tanto meno lo è Daniele Pradé, che sa benissimo che col passare dei giorni le richieste diminuiranno. A meno che non si inseriscano nuovi pretendenti. Non a caso, anche la stessa Fiorentina ha richiesto a lungo una cifra per Veretout, salvo poi doversi accontentare di qualcosa in meno pur di liberarsi di un calciatore che con la Fiorentina non vuole avere più nulla a che fare.
Ed è esattamente ciò che accadrà e sta accadendo con Mario Balotelli. Che adesso può legittimamente chiedere un ingaggio alto, ma che, col passare dei giorni, e se non si dovessero presentare grandi alternative, alla fine si potrebbe accontentare di molto meno.
È su questo ragionamento che si stanno muovendo gli uomini mercato viola. Balotelli è obiettivo concreto. Mentre Simeone dovrebbe partire. Così come uno tra Badelj, Biglia e De Rossi sarà un nuovo calciatore della Fiorentina. Sull’ex Roma c’è volontà di chiudere senza troppe condizioni da parte della società viola. Su Biglia e Badelj, come detto, servirà aspettare qualche giorno e eventuali riduzioni di pretese da parte di calciatori e società.
Lirola, invece, è un altro discorso. L’accordo con lo spagnolo c’è già. Ma serve trovate un’intesa col Sassuolo. È lui il prescelto per la casella di terzino destro. E la distanza tra le parti è minima. Si potrebbe chiudere per una cifra vicina ai 14 milioni.
Intanto inizia la fase due del ritiro. In America Montella continuerà a lavorare sul 4-3-3. E cercherà conferme su diversi elementi: c’è infatti da capire se Vlahovic può davvero essere l’alternativa alla punta che arriverà, se Castrovilli può essere arruolato nella rosa come alternativa, e ovviamente attende Chiesa.
C’è chi inizia a storcere il naso per gli acquisti che ancora non sono arrivati. Ma serve tempo. E pazienza. Inutile gettare la croce addosso a chi il percorso di risalita lo ha solamente appena cominciato.

Di
Gianluca Bigiotti