Intervista ad Eugenio Fascetti sulle pagine del Corriere dello Sport – Stadio. Ecco alcuni passaggi, sul momento difficile dei viola: “Prima di tutto conta l’allenatore perché deve essere uomo ancor prima che tecnico e parlare chiaramente in faccia ai ragazzi. E successivamente deve ascoltare anche i propri calciatori. Il confronto a viso aperto è fondamentale. Credo che il leader della squadra in questa situazione possa essere Thereau poiché ha i numeri e il piglio giusto. E insieme a lui Astori che ha qualità anche se adesso sta alternando prestazioni non buone, a differenza della passata stagione quando non sbagliava niente.
Sono tempi duri perché ci sono risultati altalenanti ma continuo a pensare che ci voglia molta pazienza e che sia un gruppo di bravi ragazzi pronti a lavorare al meglio e ripartire. Un allenatore lo vede subito se è seguito, così come si accorge se ci sono mele marce che vanno isolate. Ma questo non mi sembra assolutamente il caso dei viola. I tifosi? A Firenze sono fantastici con i giocatori e in questo momento sono ancor più importanti. I fischi e la contestazione nei loro confronti farebbero ancora peggio e loro lo sanno”.
Di
Redazione LaViola.it