A Reggio Emilia indispensabile fare punti contro una squadra in salute. Poi tocca a Rocco disegnare il futuro
Altro giro altra corsa e altra partita in cui la Fiorentina è chiamata a fare punti anche contro un Sassuolo in salute e ben più in alto in classifica. E’ vero che la squadra di De Zerbi non ha più obiettivi in questo campionato ma oggettivamente gioca meglio della Fiorentina e ha più idee della squadra di Iachini che gioca molto sul momento. Il Sassuolo non è certo imbattibile ma conterà soprattutto un’attenta fase difensiva contro una squadra molto temibile sotto porta. Si direbbe il pane di Iachini ma con questa Fiorentina non c’è mai nulla di scontato.
La classifica obbliga i viola a far punti a Reggio Emilia perché il calendario non gioca a favore della Fiorentina e prima la squadra si salva prima si può cominciare a costruire davvero il futuro. Le idee a Commisso non mancano e presto arriveranno i giorni delle grandi decisioni per il futuro della Fiorentina. Per la panchina più passano i giorni e più il cerchio si stringe attorno a Gattuso. Prima scelta della proprietà ma i matrimoni si fanno in due e la risposta del tecnico arriverà solo al termine del campionato. L’attuale tecnico del Napoli convince tutti in casa viola ed è il preferito anche del presidente.
I tifosi si dividono ma certamente Gattuso porterebbe novità, dedizione al lavoro e anche un gioco diverso. Non è uno Iachini più giovane perché le idee dell’attuale tecnico del Napoli sono molto diverse dall’attuale tecnico della Fiorentina. Toccherà poi alla società consegnare a Gattuso la squadra più adatta. E qui l’altra grande decisione che dovrà prendere Commisso: ovvero a chi affidare il mercato per la prossima stagione. In questo caso i dubbi permangono. Detto che Pradè dovrebbe restare non è ancora chiaro con quale ruolo e su questo ruota molto del futuro della società.
Tocca a Commisso dopo due anni di apprendistato fare le scelte giuste
La speranza è che davvero la sua idea di Fiorentina possa nascere da giugno e che possa quindi cominciare la scalata in classifica di una Fiorentina oggi oggettivamente lontanissima dalle posizioni europee del campionato italiano.
Infine complimenti alla Fiorentina Primavera perché in una stagione molto complicata per tanti motivi ha conquistato una meritatissima finale di Coppa Italia. La terza consecutiva.
Di
Francesco Zei