L’ex attaccante della Fiorentina, autore del gol fondamentale per il ritorno in Serie A: “Ho visto un Castrovilli energico e vivo”
Ha parlato così Enrico Fantini, ex viola e Cremonese, verso la partita di domani: “Spero che domani la Fiorentina non sottovaluti la Cremonese, può essere la classica partita-trappola. E’ vero che ormai i viola si stanno abituando a giocare ogni tre giorni, ma la gara può rivelarsi complicata”.
ATTACCANTI. “Sono stato un critico di Cabral e Jovic, adesso le cose stanno andando meglio. Il brasiliano mi pare si sia messo a posto anche fisicamente e viaggia ad una velocità diversa rispetto a mesi fa, mentre comunque ricordiamoci che Jovic arrivava da stagioni in cui ha giocato poco”.
ITALIANO E BALLARDINI. “Due tecnici diversi che rispecchiano generazioni diverse, uno più moderno e l’altro meno. Ballardini dà il meglio quando prende squadre in corsa, Italiano è un innovatore, fa giocare bene la squadra”.
VERSO LA COPPA. “La Cremonese è abbastanza delineata come squadra, con poche varianti. La Fiorentina alterna due moduli, le squadre si studieranno in vista della Coppa ma ogni gara sarà a sè. Domani la Fiorentina farà anche turnover, saranno gare diverse”.
SINGOLI. “L’altra sera ho visto la partita e Castrovilli mi è piaciuto tanto. Viene dal lungo infortunio, dalle ricadute. Ma ho visto un Castrovilli vivo, energico. Potrebbe essere un giocatore fondamentale. Nella Cremonese c’è Dessers, ma mi piace molto Meitè in mezzo al campo. Lo seguivo al Torino, poi è andato al Milan, nella Cremonese si fa sentire a livello fisico e tecnico”.

Di
Redazione LaViola.it