Guidò la risalita della Fiorentina dalla Serie B alla Serie A, era legatissimo a Firenze e ai suoi tifosi. Il mondo del calcio piange la scomparsa di Emiliano Mondonico, tecnico che nel 2004 guidò la Fiorentina fino al ritorno nella massima serie. A LaViola.it è intervenuto Enrico Fantini, storico goleador in particolare del doppio spareggio con il Perugia.
“Ho avuto la fortuna di vivere con il mister momenti indimenticabili come la promozione in Serie A. Voglio fare le condoglianze alla famiglia, e ricordare Emiliano come una persona forte, un uomo coraggioso che mi ha insegnato tanto. In questo momento mi piange il cuore, ma me lo porterò sempre con me. Il suo ricordo sarà sempre vivo dentro di me”.
Mondonico guidò il gruppo viola a quella promozione in Serie A: “Aveva la grande dote di sdrammatizzare i momenti. Anche nei momenti più difficili riusciva sempre a trovare il modo di sdrammatizzare e quindi trasmetterci quella tranquillità e serenità indispensabile per poi ottenere il risultato. Quell’anno me lo ricordo bene. Era un uomo che sapeva prendersi le sue responsabilità“.
Che episodio o quali parole si ricorda di Mondonico? “Sono tre lettere che porterò sempre dentro di me. Sono FBL. Che in dialetto vuol dire ‘fa ballà l’euch’, ‘fai ballare l’occhio’. Ovvero fai attenzione. Queste tre lettere me le porterò sempre dentro di me”.
Mondonico allenatore, ma anche uomo di grande passione. Non a caso c’era un legame speciale con Firenze e con molte tifoserie italiane. “Era prima di tutto un tifoso, poi veniva l’allenatore. Quindi sapeva trasmetterci quel qualcosa in più che anche in quell’anno della promozione fu decisivo”.
Di
Marco Pecorini