Fantasmi all’Olimpico: Amrabat involuto, Bonaventura flop. Serataccia per Quarta

Un’altra brutta sconfitta per la Fiorentina, mai pericolosa contro la Roma. Primo tiro in porta a 10′ dalla fine. E i singoli…

Alla fine se il passivo è stato soltanto di due gol, la Fiorentina lo deve al portiere Dragowski che è riuscito a evitare l’imbarcata. Iachini aveva deciso di sfidare la Roma sparigliando le carte, con una soluzione offensiva che si fa fatica a comprendere. Fuori i tre giovani attaccanti Kouamé, Vlahovic e Cutrone e attacco leggero con Ribery e Callejon. L’idea, poco confortata dai fatti, era di sfruttare la qualità palla a terra. Ma l’effetto sorpresa non ha sortito i risultati sperati, scrive il Corriere Fiorentino.

SENZA REAZIONE. La partita della Fiorentina è durata pochi minuti, con un paio di ghiotte occasioni che lasciavano presagire ad una serata diversa. Alla Roma invece è bastato il primo gol per mettere la gara in discesa, per i viola è stato come il gancio da ko di un pugile che ti lascia in terra. Il gruppo di Iachini non è riuscito a rimettere in piedi la gara. La dice lunga il fatto che il primo vero e proprio tiro nello specchio della porta di Mirante sia arrivato a dieci minuti dalla fine della gara con un colpo di testa di Kouamé.

CENTROCAMPO FLOP. Giornata storta di più giocatori, su tutti i centrocampisti Amrabat e Bonaventura. Entrambi hanno sbagliato tanti palloni in uscita in fase di impostazione che hanno permesso alla Roma di recuperarli e trasformarli in azioni verticali pericolose. Leggermente meglio la serata di Castrovilli che però ha rischiato il cartellino rosso già nel primo tempo. E infatti, anche per questo, Iachini lo ha lasciato nello spogliatoio per far spazio a Pulgar. Un cambio illusorio, che ha sì liberato Amrabat dal ruolo di filtro davanti alla difesa, ma non ha aggiunto geometrie. E anche cambiando posizione l’ex Verona non è sembrato quel giocatore che un anno fa strabiliò Rocco Commisso che lo volle acquistare a tutti i costi.

SERATACCIA. Non è andata meglio nemmeno al reparto difensivo che ha dovuto fare a meno del capitano German Pezzella, convocato ma in tribuna. Disorientato il sostituto Martinez Quarta che ha giocato sul centrodestra. Lasciato un po’ solo da Lirola in fase di copertura non ha mai trovato la posizione in campo. Le istantanee della sua serata sono due: l’errore, un raddoppio di marcatura eccessivo su Dzeko che ha aperto il campo alla Roma per il vantaggio, e il fallo da rosso sul bosniaco in mezzo al campo.