Connect with us

Focus

Fantacalcio, i consigli di VI.IT sui giocatori viola da prendere all’asta

Riparte il fantacalcio: i consigli della nostra redazione sui giocatori della Fiorentina su cui puntare, le scommesse intriganti e i calciatori da evitare

Il mercato è ormai chiuso*, il campionato italiano 2019-2020 è appena agli albori ed è finalmente tempo di fantacalcio. Siete immersi in un mare di statistiche in attesa dell’attesissima asta? Anche LaViola.it vuole dare una mano ai suoi lettori fantacalcisti, proponendovi una guida sui giocatori della Fiorentina da prendere, quelli da evitare e le scommesse su cui eventualmente puntare. I voti a cui faremo riferimento sono quelli di Fantacalcio.it, redazione Napoli.

*L’articolo è stato aggiornato dopo la chiusura del calciomercato.

Prima di passare ai nomi, un consiglio generale. A Firenze l’entusiasmo è alle stelle grazie alla nuova proprietà e ad una campagna acquisti che stuzzica le menti dei tifosi viola. Ecco che, con una Fiorentina finalmente intrigante, potremmo (perché anche chi scrive non è esente dalla tentazione) tendere all’esagerazione nell’acquistare giocatori in maglia viola. Attenzione: è difficile, ma durante l’asta del fantacalcio l’animo da tifoso va tenuto a bada. Nessuno vi impedisce di comprare (senza svenarvi) un paio di beniamini della Fiorentina, ma occhio a non esagerare.

Non conviene avere tanti giocatori dello stesso team, soprattutto poi se sulla carta la squadra non è nemmeno tra le top 3 della Serie A. Il consiglio è di avere AL MASSIMO 3 o 4 giocatori della stessa squadra, se possibile in ruoli diversi a meno che non li prendiate in coppia (se sta in panchina uno gioca l’altro, e viceversa). Ciò deve valere anche mentre si legge questa guida: se vi consigliamo 5 giocatori della Fiorentina non significa che li dobbiate prendere tutti quanti.

Dunque, veniamo ai veri e propri consigli per gli acquisti.

11 TIPO DELLA FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Dalbert; Castrovilli, Badelj, Pulgar; Chiesa, Boateng (Pedro), Ribery.
Principali riserve: Caceres, Ranieri, Venuti, Benassi, Sottil, Ghezzal, Vlahovic.

CONSIGLIATI

Pol Lirola, difensore. L’anno scorso a Sassuolo è stata la stagione della consacrazione definitiva: è il difensore di Serie A che ha servito più assist (7) per i compagni, oltre a realizzare 2 reti. La Fiorentina non potrà che giovare dei rifornimenti di un terzino di grande spinta, perciò ci sentiamo di consigliare il numero 21 gigliato per la vostra difesa.

Nikola Milenkovic, difensore. Quest’anno torna a giocare nella sua posizione, ovvero centrale difensivo, dove si trova più a proprio agio. La media voto della passata stagione non convince (5,93), ma rispetto al compagno di reparto Pezzella ha più spiccate doti realizzative, sia con il tiro dalla distanza che sui calci d’angolo (come dimostrato alla prima col Napoli). Certo, Milenkovic resta un difensore centrale con media voto insufficiente e dunque va preso solo ad un prezzo contenuto.

Federico Chiesa, centrocampista. Estate complicata, sirene da Torino infestanti, ma alla fine Federico riprenderà il suo posto sulla fascia della Fiorentina. Il rischio che ci si accolla prendendo Chiesa è che possa condurre una stagione al di sotto delle aspettative a causa di un presunto malcontento nel restare a Firenze. Ci sentiamo di consigliare lo stesso il ragazzo, vista la professionalità da lui sempre dimostrata. Le qualità di Chiesa non sono in discussione, la media voto della passata stagione è ottima: 6,24 (6,73 la fantamedia). Ci si aspetta un miglioramento nei bonus: i 6 gol e 2 assist dell’anno scorso sono buoni numeri ma non straordinari. Attenzione a non strapagarlo: sarà uno dei giocatori più ambiti.

Franck Ribery, centrocampista. Non solo il blasone del giocatore. Non solo il ruolo nella lista, centrocampista, che lo rende molto appetibile. Soprattutto, Ribery nella scorsa stagione ha giocato 38 partite, realizzando 7 gol e servendo 4 assist in tutte le competizioni. Non sarà più quello che si è giocato il pallone d’oro con Messi e Ronaldo, ma il francese è tutt’altro che un giocatore sulla via del ritiro. Da lui ci si aspettano tanti voti positivi e assist a raffica.

Erick Pulgar, centrocampista. Giocatore da fantacalcio per eccellenza, visto che è un titolare fisso, batterà quasi tutte le punizioni e sarà rigorista in caso di assenza di Boateng. La media voto del 2018-19 non è eccelsa (5,96), ma la fantamedia è di tutto rispetto (6,46), frutto di 6 gol e 2 assist. Unico neo le tante ammonizioni (6, con un’espulsione).

DA EVITARE

Bartolomiej Dragowski, portiere. A Firenze è giunto l’anno del Drago, che si è guadagnato il ruolo di portiere titolare dopo l’ottima seconda parte di stagione 18-19 a Empoli. L’esordio non è stato dei migliori: 4 gol subiti e una mezza incertezza sul gol di Mertens. Col Genoa altre 2 reti subite, qualche bella parata e una mezza incertezza sul primo gol. Ma più che la tenuta del polacco, tutta da verificare, preoccupa la difesa della Fiorentina, che rischia di subire numerosi gol vista l’impronta offensiva che Montella ha dato al gioco dei viola. Se possibile, virate su altri profili per la vostra porta.

Milan Badelj, centrocampista. Il croato viene da una brutta stagione alla Lazio, ma per Montella è un titolare e prenderà in mano il centrocampo della Fiorentina. Perché allora lo sconsigliamo? Perché storicamente Badelj non è un centrocampista che porta bonus alla causa, dato il suo bassissimo numero di gol e assist in carriera. Se proprio non volete privarvene, prendetelo come ottavo centrocampista della vostra rosa.

Lorenzo Venuti, difensore. Il terzino classe 1995 è stato schierato titolare alla prima di campionato da Montella, peraltro in un ruolo non suo. Con l’arrivo di Dalbert e del jolly Caceres, gli spazi per Venuti si chiudono e Lorenzo tornerà a fare la riserva di Lirola.

SCOMMESSE A MEDIO RISCHIO

Kevin Prince Boateng, attaccante. Il numero 10 della Fiorentina non sarà un titolare inamovibile: la concorrenza di Vlahovic e Pedro si protrarrà per tutta la stagione. Ci sono anche i pro: Boateng è il rigorista designato dei viola e giocherà prevalentemente centravanti, salvo che Montella non decida di passare al 4-2-3-1. Con l’arrivo di Pedro il suo nome cala di valore, ma il suo essere rigorista lo rende una scommessa abbordabile, soprattutto se preso in coppia con Vlahovic o con lo stesso Pedro.

Dusan Vlahovic, attaccante. Il centravanti classe 2000 è atteso alla stagione dell’esplosione. Montella stravede per lui e gli darà molto spazio, come dimostrato nella prima giornata col Napoli. Dusan deve ancora sgrezzarsi, ma le sue qualità si notano a vista d’occhio e tra le sue doti migliori c’è quella di fare gol. Ottima scommessa su cui puntare.

Pedro, attaccante. Il trittico di attaccanti della Fiorentina si completa con il talentuoso centravanti brasiliano. La cifra pagata, il numero di gol in carriera e la fama di cui gode fanno presagire che il brasiliano si giocherà fin da subito una maglia da titolare con Boateng e Vlahovic. Viene da un infortunio alla coscia appena smaltito, forse non con la Juve ma poco dopo dovrebbe già essere arruolabile.

L’arrivo di Pedro rende complicata la scelta delle punte della Fiorentina: tre per un ruolo, su chi puntare? Il consiglio è di prendere due centravanti su tre della Fiorentina. Sempre che non siate riusciti ad accaparrarvi altri 5 attaccanti titolari. In quel caso, scommettere su Pedro può essere tanto intrigante quanto remunerativo…

Gaetano Castrovilli, centrocampista. L’esordio in Serie A è stato di altissimo livello: Castrovilli col Napoli ha sfoderato una grande prestazione, confermando le tante aspettative che poggiano su di lui da tutto il precampionato. Col Genoa si è confermato, essendo uno dei pochi positivi in maglia viola nella sconfitta di Marassi. Il classe 97 è alla prima stagione in Serie A e dunque non mancheranno i momenti di calo, ma sembra già essere davanti a Benassi nelle gerarchie. il suo passato da trequartista e le sue ottime doti d’inserimento fanno presumere che il ragazzo porterà bonus alla causa. Scommessa tanto intrigante quanto sensata, ovviamente ad un prezzo modico.

SCOMMESSE AD ALTO RISCHIO

Marco Benassi, centrocampista. Come mai Benassi è finito tra le scommesse? Perché non è più certo del posto da titolare come lo era stato nelle ultime due stagioni. Come mai allora non è tra gli sconsigliati? Perché resta un giocatore perfetto per il fantacalcio. Le sue doti d’inserimento non sono in discussione: l’anno scorso è stato tra i centrocampisti più prolifici con 7 gol all’attivo. Le reti hanno mascherato una media voto bruttina: 5,89. Tutto da vedere lo spazio che avrà a disposizione, visto che Montella non stravede per l’ex Torino. Ecco che ad oggi Benassi è una scommessa ad alto rischio, ma può essere un acquisto valido in coppia con Castrovilli.

Luca Ranieri, difensore. Montella lo ha utilizzato moltissimo nel precampionato, dimostrando di apprezzare le doti del ragazzo. Ranieri è stato utilizzato solo da centrale, nonostante il passato da terzino sinistro. Presumibile che sarà la prima riserva di Milenkovic e Pezzella. Il fascino della gioventù può trarre in inganno, ma al momento è meglio concentrarsi su altri profili per la vostra difesa, visto che il ragazzo troverà davvero poco spazio. Ranieri resta comunque una scommessa, perché ha dimostrato di avere la fiducia dell’allenatore, che in futuro potrebbe puntare ancora su di lui.

Martin Caceres, difensore. Carriera piena di trofei e squadre importanti quella di Caceres, che arriva a Firenze all’età di 32 anni. La sua duttilità è un pregio e gli permette di giocare in qualsiasi ruolo della difesa. Il difetto è che El Pelado parte indietro nelle gerarchie: può fare la riserva di tutti, ma ad oggi resta pur sempre una riserva. In futuro potrebbe rubare il posto a Dalbert come esterno sinistro difensivo, ma non mancano le incognite. Anche sulla sua tenuta fisica, da sempre il tallone d’Achille dell’uruguaiano.

Rachid Ghezzal, centrocampista. L’ultimo colpo di mercato della Fiorentina non ha certo lo stesso appeal di un De Paul o di un Politano. Ma Ghezzal resta un buon giocatore, che può regalare soprattutto assist e anche qualche gol alla vostra causa. Buona la posizione nella lista in cui è inserito (centrocampista), molto meno la concorrenza. L’algerino parte indietro rispetto a Ribery e Chiesa, mentre se la gioca con Sottil. Difficile pensare di puntare su di lui senza avere già in rosa uno tra Ribery e Chiesa.

Riccardo Sottil, attaccante. La scommessa più intrigante nella rosa della Fiorentina. Iniziamo con le note dolenti: il classe 1999 è tra le scommesse ad alto rischio perché l’arrivo di Ribery (e la concorrenza di Ghezzal) lo relega nuovamente in panchina, dopo aver giocato titolare per tutto il precampionato e per la prima di Serie A. Non si può dire però che Ricky non abbia sfruttato le occasioni che gli sono state offerte: uno dei migliori col Napoli, bene in Coppa Italia col Monza, ottimo nelle amichevoli estive, condite anche da diversi suoi gol. L’impressione è che la sua esplosività nel dribbling possa fare molto comodo alla Fiorentina e che dunque troverà il suo spazio, anche se raramente dal primo minuto. Non lo aiuta il ruolo nella lista, attaccante: Ribery e Chiesa sono centrocampisti e non è quindi accoppiabile ad uno dei due. Scommessona da ultimo slot del vostro attacco.

5 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

5 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Focus

5
0
Lascia un commento!x