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Fair Play Finanziario: ecco cosa cambia. Rocco può provare l’assalto all’Europa che conta
Cambiano le norme per quanto riguarda il fair play finanziario. La Fiorentina potrà investire di più nell’immediato. E Rocco può provare l’assalto all’Europa
Cambiano le norme per quanto riguarda il fair play finanziario. Per la prossima stagione non sarà necessario presentare il bilancio 2020/2021, scrive il Corriere Fiorentino che, comunque, sarà sostituito da altri controlli nel corso dell’annata.
TRIENNIO. Ciò significa dare maggior possibilità di investire a chi vorrà farlo. Con una premessa, fondamentale. Resta valida la regola del «break-even rule» secondo la quale, al termine di un triennio, il passivo non può superare i 30 milioni di euro. Traduzione: più libertà nell’immediato, ma nessuna concessione nel medio/lungo periodo. Per farla breve insomma, se un club deciderà di fare deficit, nel 2020/2021, potrà farlo, ma nei due anni successivi dovrà comunque stare attento a riequilibrare le spese, per non sforare oltre il consentito.
COSA CAMBIA. Al contrario di quanto accaduto fino a oggi, la Fiorentina potrà attingere direttamente alle risorse della proprietà, senza badare a quei vincoli che imponevano di non poter spendere più di quanto si incassava. Commisso ha sempre ribadito che quei paletti fossero un problema per chi deve crescere. E adesso avrà maggior libertà. Almeno nell’immediato.
ASSALTO. E’ possibile, quindi, immaginare un mercato particolarmente aggressivo da parte di Rocco. Obiettivo: entrare subito nel circolo virtuoso delle coppe che possono aumentare da subito i ricavi. Grazie alle decisioni dell’Uefa, Rocco Commisso è pronto a (ri)partire in quarta. Senza follie, ma con tanta voglia (e con qualche possibilità in più) di costruire una grande Fiorentina.