Le regole del fair play finanziario costringono la Fiorentina a muoversi con cautela. Ammortamenti e debiti pregressi toccano i 30 milioni
La Fiorentina è pronta a far partire il proprio mercato in entrata. Come riporta il Corriere Dello Sport, c’è tuttavia da fare i conti con delle regole che non possono essere non considerate. Il fair play finanziario, nonostante la volontà da parte dello stesso Commisso di convincere la Uefa a cambiare qualcosa in tema di regole sugli investimenti, esiste. Ed è in vigore. Se non cambieranno le regole e stante l’attuale fatturato viola, la Fiorentina ha bisogno di almeno due-tre anni per raggiungere vette europee. Questa è la verità e Firenze ragionando seguirà la logica aziendale.
Come riporta il quotidiano le disponibilità economiche sono in parte bloccate dai dati del passato con ammortamenti di segno rosso fino a circa 30 milioni di euro. Il tutto con la necessità di rinnovare il gruppo con l’arrivo di almeno sei-sette giocatori. Il primo anno, questo, la Fiorentina deve costruire una squadra che recuperi più possibile il «buono» che ancora c’è della rosa e tamponi al meglio dove le assenze sono più evidenti. Un nome su tutti: Simeone. Venderlo adesso, alla valutazione di mercato che ha il Cholito, sarebbe un’altra minusvalenza molto importante. Aspetto, anche questo, da valutare con grande attenzione.
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Redazione LaViola.it