La Fiorentina ha puntato forte su di lui, l’arrivo di Nicolussi Caviglia e un nuovo assetto possono ‘liberare’ Fagioli
Tra i giocatori su cui Pioli sta lavorando particolarmente durante la sosta c’è Nicolò Fagioli, titolarissimo in tre delle prime quattro partite agostane ma ancora alla ricerca delle giocate e della classe dei giorni migliori. Quattro gare in cui il centrocampista ex Juve ha fatto vedere qualcosa ma mai in maniera così continua come richiesto dal tecnico. E, approfittando delle due settimane di stop, Pioli ha affinato altri aspetti e altri spunti per far emergere ancora di più un ragazzo che la Fiorentina considera al centro del proprio progetto presente e futuro. Così scrive La Repubblica.
‘LIBERATO’. Il primo aiuto è arrivato dal mercato. Scegliendo un profilo come Nicolussi Caviglia la dirigenza si è dotata di un vertice basso, di un centrocampista che può assumersi oneri non solo di regia ma anche di interdizione, liberando così Fagioli per compiti più offensivi e meno a tutto campo, come visto finora in un centrocampo a due.
PIU’ AVANTI. Il secondo aiuto, invece, è proprio relativo al modulo e allo schema di gioco: con l’acquisto dell’ex Venezia e il ritorno di Mandragora dall’infortunio è lecito aspettarsi, già da sabato sera con il Napoli, una mediana a tre, con un 3-5-2 come base di partenza. Con Fagioli che può spostarsi nel ruolo di mezzala, nella posizione dove l’anno scorso con Palladino si erano viste le migliori giocate. Poi toccherà a Nicolò: la società, a cominciare dal presidente Commisso, ha investito tanto sul calciatore, dandogli fiducia e supporto totale anche nei giorni tormentati in cui il suo nome è stato di nuovo legato alle indagini per il calcio scommesse e impostando nell’ultimo giorno del mercato invernale un acquisto non da poco nemmeno come cifre.
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Redazione LaViola.it